Lecco: con ''Il re dei grilli'' di Scaramelli un aiuto per ampliare la scuola di Dabaga

Una delle storie che Daniele Scaramelli, lecchese impegnato nella cooperazione internazionale scomparso nel 2015, aveva scritto per la figlia Caterina quando era una bambina è stata trascritta, grazie all’iniziativa di Les Cultures onlus, in un volume che consentirà di aiutare concretamente il progetto del villaggio di Dabaga, che egli aveva seguito personalmente.
“Il re dei grilli”, questo il titolo del libro che sarà presentato ufficialmente venerdì 16 dicembre alle 18.00 presso la biblioteca del Politecnico di Lecco, è una storia per bambini che insegna anche agli adulti a sognare, e permetterà di garantire a tanti minori del Niger un’istruzione e un’adeguata alimentazione.

La copertina del libro

La referente della onlus Anna Anghileri e Angelo Faccinetto, giornalista amico nonchè cognato di Daniele, hanno anticipato nella mattinata di oggi come è nata l’idea della pubblicazione, illustrando  il progetto ad essa correlato.
“Scaramelli ha fatto parte del Gruppo di cooperazione internazionale di Les Cultures, e grazie alle sue doti in questo settore io stesa lo avevo indicato per il ruolo di segretario. Quando ci ha lasciati abbiamo pensato di ricordarlo dedicandogli un progetto. Abbiamo quindi recuperato questa storia, scritta per la figlia quando frequentava la scuola elementare, pensando di devolvere il ricavato per i bambini dell’Africa".
Proprio grazie a lui, ha ricordato Anna, aveva preso il via il progetto di “la scuola nel deserto”, per consentire alla popolazioni locali di garantire ai propri figli un’istruzione.

Daniele Scaramelli

“La struttura di Dabaga è stata costruita dallo Stato nel 1978, e abbandonata alcuni anni dopo. Les Cultures, appoggiandosi ad Afaa (Assemblea dei Formatori e Animatori delle Associazioni) attiva in loco, dal 1999 ha collaborato – unitamente ad altre realtà – alla realizzazione della scuola e delle altre strutture ad essa correlate: dormitorio, mensa, cucina, giardino, l’orto e il pozzo. Noi abbiamo contribuito a ristrutturare l'asilo. Sono presenti 9 insegnanti e un addetto alla manutenzione, oltre a 300 bambini tra i 6 e i 12 anni, e 100 tra i 3 e i 5. Servono nuovi spazi, e l’acquisto di questo libro servirà proprio a questo” ha spiegato Anna.

20.000 € la cifra necessaria a coprire le spese per la realizzazione e attivazione di due nuove aule, unitamente al potenziamento del sistema di irrigazione dell’orto che consentirà ai piccoli di alimentarsi in maniera più variegata e sana.
“Daniele aveva collaborato attivamente questo progetto, che continuiamo a seguire da qui grazie ad Afaa, poiché attualmente per ragioni di sicurezza non è possibile raggiungere Dabaga”.

Nella serata di giovedì 8 dicembre alle ore 21.00, Rita Scaramelli (sorella di Daniele) riceverà presso il palazzetto dello sport di Via Ceregallo a Sirtori il premio intitolato alla memoria di Graziella Fumagalli e Madre Erminia Cazzaniga. Ad assegnarli, come di consueto, il Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i popoli, che sin dalla sua nascita sostiene i volontari, cooperanti e missionari del nostro territorio che spendono la propria vita al servizio della solidarietà.

Il libro (edito da Cinquesensi Editore, illustrazioni di Giulio Melani) è in vendita presso la sede di Les Cultures onlus in Via Cavour 90/m a Lecco, oppure online consultando il sito www.ilviaggiodidaniele.it.
Sarà presentato venerdì 16 dicembre presso la biblioteca del Politecnico di Lecco in Via G. Previtali 1/c (edificio 8) alle 18.00, con introduzione dello scrittore Andrea Vitali e letture teatrali a cura di Pietro Belli. Interverrà anche il sindaco Virginio Brivio. Nel corso della serata sarà illustrato il progetto di Dabaga.

Per visualizzare i dettagli del progetto clicca qui


Il Re dei Grilli
In una sera di temporale, il bambino (si chiama proprio così, come hanno stabilito alla sua nascita i genitori, indecisi tra i tanti nomi possibili) vede uscire dalla sua bocca una sottile linea luminosa che scompare veloce verso le montagne: ha perso la voce!
Un fenomeno raro ma non sconosciuto alla scienza, sentenzia il dottor Policheto. Per fortuna c’è Odisseo, un amico di famiglia, grande viaggiatore ed esperto di eventi strani e meravigliosi, che sembra conoscere il misterioso re dei grilli e la sua macchina aggiusta-voci.
Sarà lui a condurre il bambino a ritrovare la voce perduta, in un viaggio tra immaginazione e realtà che è un invito ad andare oltre l’apparenza quotidiana delle cose e a lasciarsi sedurre dal potere delle storie.

Daniele Scaramelli (Lecco, 21/07/1952 - Bucarest 25/08/2015) era un uomo colto, curioso, aperto al mondo. Che dell’impegno aveva fatto la sua ragione di vita. Laureato a Urbino in Sociologia a indirizzo industriale, attento ai problemi dei lavoratori, fin dagli anni del liceo ha svolto un’intensa attività politica sfociata in una prima collaborazione con la Cgil della sua città.
Poi, per quasi trent’anni, a Milano, Bruxelles e Vienna, ha lavorato con ruoli dirigenziali in società specializzate nella gestione di progetti di cooperazione promossi dall’Unione europea in diversi paesi dell’Europa orientale, dell’Africa, del centro America e dell’Asia centrale.
Un’attività professionale che lo aveva portato, nella seconda metà degli anni novanta, a risiedere stabilmente a Bruxelles. Tenendo però sempre casa a Lecco, dove tornava quasi ogni fine settimana mantenendo vivi legami e interessi culturali e sociali.

Ha girato il mondo e da ogni viaggio ha portato con sé, con l’interesse, il rispetto per le culture con le quali era venuto in contatto e una sempre maggiore consapevolezza della necessità del confronto. Lettore affamato e infaticabile, cultore della fotografia, scrittore arguto e delicato per la figlia Caterina, ha collaborato fin dalla sua nascita con il gruppo di Cooperazione internazionale di Les Cultures, associazione della quale è stato anche segretario generale e con la quale ha realizzato progetti a sostegno dei bambini e delle donne in Mali e in Niger. Progetti che oggi, proseguendo idealmente il suo viaggio, la onlus si impegna a continuare e a sostenere.
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