Lecco: è scomparso a 60 anni il notaio Alberto Cuocolo
Lutto a Lecco. E’ venuto a mancare, a sessant’anni non ancora compiuti il notaio Alberto Cuocolo, professionista stimato che, dal lontano 1981, ha affiancato il collega Fabroni Manetto nello studio associato di via Fratelli Cairoli, proseguendo l’attività, tra le più rinomate della città, avviata dal notaio Gaetani.
Nato a Portici il primo ottobre 1954, ha ricoperto il ruolo di consigliere per il Collegio notarile dei distretti riuniti di Lecco e Como per due mandati lavorando al fianco dell’allora presidente dottor Franco Panzeri che, oggi, lo ricorda come un uomo “molto riservato ma estremamente preparato, un professionista serio che, associato con il notaio Fabroni ha portato avanti una tradizione ben radica in Lecco. L’ultima volta che l’ho visto, alla riunione dell’assemblea dei notai – ha aggiunto – stava bene. La sua morte è un evento di cui possiamo solo prendere atto. Colpito da una forma di emorragia celebrale inarrestabile, se ne è andato ancora nel pieno della sua attività, lasciando due figli”.
Nato a Portici il primo ottobre 1954, ha ricoperto il ruolo di consigliere per il Collegio notarile dei distretti riuniti di Lecco e Como per due mandati lavorando al fianco dell’allora presidente dottor Franco Panzeri che, oggi, lo ricorda come un uomo “molto riservato ma estremamente preparato, un professionista serio che, associato con il notaio Fabroni ha portato avanti una tradizione ben radica in Lecco. L’ultima volta che l’ho visto, alla riunione dell’assemblea dei notai – ha aggiunto – stava bene. La sua morte è un evento di cui possiamo solo prendere atto. Colpito da una forma di emorragia celebrale inarrestabile, se ne è andato ancora nel pieno della sua attività, lasciando due figli”.
