A 82 anni è mancato il maestro Mazza, già direttore del Coro Alpino Lecchese

Angelo Mazza
"La coralità lecchese saluta commossa il Maestro Angelo Mazza che, con la sua instancabile,  scrupolosa,  appassionata decennale attività di compositore, direttore e didatta, ha contribuito a impreziosire la vita musicale di molte persone in tutta Italia". Così l'Usci Lecco, rende omaggio al malgratese, scomparso quest'oggi all'età di 82 anni.
Classe 1934, milanese d'origine ma "lariano d'adozione", aveva sposato Maria Rita, figlia di Antonio Maggi, numero uno dei Commercianti e assessore alle finanze del capoluogo oltre che presidente del Coro Alpino Lecchese di cui lo stesso Mazza fu il secondo direttore, dopo Danilo Bertani e prima di Francesco Sacchi, anch'egli venuto recentemente a mancare.
Angelo Mazza - come recentemente ricordato anche nel corso di una rassegna a lui dedicata promossa presso il Teatro Palladium - fu un musicista nel senso più completo: insegnante al Conservatorio di Venezia e Milano per 35 anni, docente di Perfezionamento per artisti del Coro presso la Fondazione del Teatro alla Scala, compositore di musica strumentale da camera, collaboratore di riviste musicali nonché, appunto, direttore di diversi corali.
Con il Coro Alpino Lecchese, per esempio, partecipò alla storica trasferta del 1966 in Cecoslovacchia nonché vinse diverse rassegne come quelle promosse in quegli anni a Ivrea, Seveso e a Lecco.

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