Olginate: dopo 55 anni di attività, ‘chiude i battenti’ la storica Macelleria Panzeri

La famiglia Panzeri
Dopo oltre 55 anni di attività al servizio di tante famiglie di Olginate e, soprattutto, del rione di Santa Maria, la Macelleria Panzeri è ormai prossima a chiudere i battenti: aperto da Mario Panzeri e da sua moglie Dina Frassoni nell’agosto del 1961, il negozio è diventato con il tempo un importante punto di riferimento per un’intera frazione, riuscendo a resistere – almeno fino ad oggi – alla spietata concorrenza di supermercati e centri commerciali. La notizia della chiusura ha iniziato a diffondersi tra gli olginatesi – che l’hanno accolta con grande dispiacere – durante la tradizionale festa di “Rivivi Santa Maria”, andata in scena domenica 15 gennaio lungo le vie del rione, a cui il negozio ha partecipato per l’ultima volta con il suo immancabile punto ristoro.
“Quello del macellaio e in generale del negoziante, è un lavoro stancante, che ti assorbe tutte le energie per almeno 10 ore al giorno, quasi quotidianamente” ci ha detto Giuseppe Panzeri, il figlio dei titolari, alla guida dell’attività dal 1983 insieme alla moglie Enrica Fumagalli e, negli ultimi anni, ai figli Tiziana e Manuel.
“Ad un anno dalla pensione, ho constatato con grande amarezza che per le piccole botteghe di paese non ci sono più prospettive, a causa di una burocrazia sempre più asfissiante e, soprattutto, della forte concorrenza dei supermercati, che probabilmente rispondono in modo più immediato alle esigenze delle nuove generazioni. Inevitabilmente, poi, la crisi economica ha fatto il suo, contribuendo a un crollo complessivo delle vendite. Negli ultimi anni abbiamo tentato in vari modi di rilanciare la nostra attività, rendendola più competitiva con nuove idee e “invenzioni”, come quella di un piccolo bar all’interno del negozio: nemmeno questo ha funzionato davvero, e la naturale conseguenza è stata una grande amarezza, che mi ha spinto a prendere la decisione di chiudere la mia macelleria, anche se probabilmente – con l’aiuto della mia famiglia – continuerò a portare avanti per un po’ di tempo i reparti di alimentari e gastronomia, che possono risultare ancora utili soprattutto agli anziani del nostro rione, i nostri clienti più affezionati e fedeli da oltre mezzo secolo, che hanno sempre sopportato con un sorriso il mio “caratterino” un po’ estroso, per dire così…”.
Con l’arrivo del mese di febbraio, quindi, Olginate dovrà dire addio a un’altra delle sue storiche botteghe, quella del macellaio Giuseppe, che con la sua professionalità è riuscito a farsi conoscere e apprezzare anche oltre i confini del paese.
Dopo anni di sacrifici e rinunce, anche per lui è arrivato il momento – che tuttavia avrebbe volentieri rimandato di qualche tempo – di “abbassare la saracinesca” e di godersi un po’ di meritato riposo, al fianco della sua famiglia e dei nipotini Elisa e Nicolò.
Benedetta Panzeri
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