Isella: audizione in Regione, si lavora per riaprire il transito
“Non sono tornato a casa con una soluzione, ma è stato messo un altro tassello lungo il percorso che, questo è l’auspicio, potrebbe portare alla riapertura al traffico veicolare del Ponte di Isella”. Il sindaco di Civate Baldassare Mauri commenta positivamente l’audizione in Commissione Territorio e infrastrutture del Consiglio regionale della Lombardia di oggi pomeriggio, cui hanno partecipato anche i primi cittadini di Annone Brianza Patrizio Sidoti, di Suello Carlo Valsecchi e di Cesana Brianza Eugenio Galli (con la “vice” Luisa Airoldi), oltre ai rappresentanti della Provincia di Lecco, di Anas, delle Camere di Commercio delle due provincie interessate e di alcune associazioni di categoria (Confindustria e Confartigianato).
Se da un primo confronto con Anas è emersa l’intenzione, con l’inizio dei lavori previsto nel 2018, di “ricostruire” anche il ponte civatese oltre a quello crollato, ciò che preme al primo cittadino per alleviare i disagi dei residenti della frazione – e non solo – è di poter consentire nuovamente il transito ai veicoli (pur con limitazioni di peso) al più presto.
“Il Ministero deve esprimersi chiaramente in merito a chi dovrà occuparsi di tale analisi” ha ribadito il sindaco di Civate. “Non posso prendermi la responsabilità di una riapertura finchè non sarò certo di poterla effettuare senza rischi per chi transita sul cavalcavia”.
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Il cavalcavia di Isella
Al centro del confronto la chiusura (ad esclusione di pedoni e biciclette) del sovrappasso di Isella attiva dallo scorso 2 novembre, seguita al crollo dell’infrastruttura di Annone del 28 ottobre – costato la vita al civatese Claudio Bertini – e determinata da un sopralluogo tecnico che ha determinato alcune “criticità” strutturali evidenti esternamente.Se da un primo confronto con Anas è emersa l’intenzione, con l’inizio dei lavori previsto nel 2018, di “ricostruire” anche il ponte civatese oltre a quello crollato, ciò che preme al primo cittadino per alleviare i disagi dei residenti della frazione – e non solo – è di poter consentire nuovamente il transito ai veicoli (pur con limitazioni di peso) al più presto.
La barriera dell'accesso verso il lago
“Nell’incontro di oggi ho ribadito tale problematica, il tavolo tecnico in programma il prossimo 14 febbraio al Ministero sarà importante per capire chi dovrà occuparsi della redazione della documentazione tecnica necessaria per valutare lo stato attuale del ponte” ha spiegato Mauri. Come illustrato in una relazione a cura dell’ingegner Giorgio Pedrazzi incaricato da Anas, infatti, per stabilire se il transito veicolare può essere ripristinato senza rischi servono dati tecnici sull’infrastruttura, che vanno “rilevati” sul posto poiché non è stato possibile reperirli negli archivi della Provincia di Lecco e di Como, interpellate in merito.“Il Ministero deve esprimersi chiaramente in merito a chi dovrà occuparsi di tale analisi” ha ribadito il sindaco di Civate. “Non posso prendermi la responsabilità di una riapertura finchè non sarò certo di poterla effettuare senza rischi per chi transita sul cavalcavia”.
Il sindaco di Annone Brianza ha consegnato alcuni disegni realizzati dalla scuola primaria “Milite ignoto” (classe IV)
con le proposte dei giovani alunni per risolvere il problema della viabilità
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