Vercurago: i 50 anni del Gev rivivono in un libro, tante foto e 'montagne di emozioni'
E' finalmente pronto il libro che racconta i 50 anni del mitico "Gev Lumaca": 180 pagine di parole e fotografie fanno rivivere le emozioni dello spettacolare cammino dell'associazione che è entrata nel cuore e del dna di Vercurago.
Giovedì sera la biblioteca è stata quasi invasa dalle "lumache" del Gev che non hanno voluto perdersi la presentazione del volume, curato da Pietro Corti, Paolo Valsecchi, Luca Pozzi, Carlo Greppi e Irene Riva.
C'è da perdersi a sfogliare l'opera, che si intitola "Tracce lasciate a passo di Lumaca". In tanti si divertiranno a cercarsi tra le foto d'epoca, osservando come è cambiato il modo di andare in montagna, riconoscendo tanti amici con cui si è condiviso un cammino, ritrovando un ricordo che sembra essere andato perduto.
Dalla matassa intricata alla fine si è dipanato il filo e si sono incasellati periodi e persone, fatti e immagini, volti di mezzo secolo fa e volti di oggi.
Con fatica sono state riscoperte le immagini dei primi anni che si pensavano perse nei cassetti e nelle soffitte e che rappresentano documenti davvero unici e insostituibile.
Quelle foto, anche grazie al grande lavoro del grafico Luca Pozzi, sono tornate a parlare e a raccontare le vicende racchiuse nella pellicola.
Perché, come recitano le parole con cui termina il libro, "Il cammino continua...". "Tanti amici hanno camminato con noi e sono stati al nostro fianco sostenendoci nelle diverse attività. Credo che questo libro sia un'occasione straordinaria per conoscere la nostra storia e mi auguro che possa essere un invito per tutti ad entrare a fare parte della famiglia del GEV, per proseguire insieme durante i prossimi 50 anni... e oltre" ha concluso la presidente Irene Lombardi.
Giovedì sera la biblioteca è stata quasi invasa dalle "lumache" del Gev che non hanno voluto perdersi la presentazione del volume, curato da Pietro Corti, Paolo Valsecchi, Luca Pozzi, Carlo Greppi e Irene Riva.
Carlo Greppi, Pietro Corti, Luca Pozzi e Paolo Valsecchi
Non è stato facile condensare mezzo secolo di escursioni, gare, attività, corsi, risate, fatiche e vette conquistate: tanti gli aneddoti che affiorano, le curiosità che si scoprono, le imprese che rivivono pagina dopo pagina, fotografia dopo fotografia.C'è da perdersi a sfogliare l'opera, che si intitola "Tracce lasciate a passo di Lumaca". In tanti si divertiranno a cercarsi tra le foto d'epoca, osservando come è cambiato il modo di andare in montagna, riconoscendo tanti amici con cui si è condiviso un cammino, ritrovando un ricordo che sembra essere andato perduto.
Dalla matassa intricata alla fine si è dipanato il filo e si sono incasellati periodi e persone, fatti e immagini, volti di mezzo secolo fa e volti di oggi.
Con fatica sono state riscoperte le immagini dei primi anni che si pensavano perse nei cassetti e nelle soffitte e che rappresentano documenti davvero unici e insostituibile.
Quelle foto, anche grazie al grande lavoro del grafico Luca Pozzi, sono tornate a parlare e a raccontare le vicende racchiuse nella pellicola.
Perché, come recitano le parole con cui termina il libro, "Il cammino continua...". "Tanti amici hanno camminato con noi e sono stati al nostro fianco sostenendoci nelle diverse attività. Credo che questo libro sia un'occasione straordinaria per conoscere la nostra storia e mi auguro che possa essere un invito per tutti ad entrare a fare parte della famiglia del GEV, per proseguire insieme durante i prossimi 50 anni... e oltre" ha concluso la presidente Irene Lombardi.
