Torna il cinema a Lecco? Storie e curiosità delle antiche sale

La città di Lecco potrebbe tornare ad avere un cinema in centro, oltre al già esistente Palladium di via Fiumicella, in quartiere Castello. L’ex Marconi di viale Dante potrebbe tornare in attività ospitando ben quattro diverse sale: una più grande e tre di dimensioni ridotte per una capienza totale di 600 posti. Quindi, l’ex Marconi diventerebbe una multisala. La proprietà ha preparato un progetto per riorganizzare gli spazi interni e sarà sottoposto ai settori competenti del Comune. Gaia Bolognini, assessore all’urbanistica del Comune di Lecco ha dichiarato “L’Amministrazione Comunale è consapevole dell’importanza di tornare ad avere un cinema in città, importante punto di aggregazione per momenti ricreativi e per approfondimenti culturali”.

Il cinema Lariano di via Caprera, nel 1985

    Il ritorno del cinema fa spuntare storia e curiosità delle più antiche sale lecchesi, che hanno conosciuto in anni recenti un precoce tramonto. Quale è stato il primo cinematografo a Lecco? Il giornalista Giampiero Gerosa, già nel 1949, nel suo libro “C’è città e città” rispondeva alla domanda. “Il cinema Italia è il più vecchio dei nostri locali. Prima si chiamava Lariano, poi, intorno al 1920, cambiando il proprietario divenne Italia”. Il cinema Italia non c’è più. Si trovava dove oggi sorge l’Isolago, sul fronte di via Cairoli, sul lato destro andando verso via Cavour. Vecchio è anche il Lariano, che negli anni ’20 era sull’angolo di via Cattaneo con piazza Mazzini, dove oggi si trova una filiale bancaria.

Il cinema Nuovo e Mignon di viale della Costituzione

    Il Lariano passò poi in via Caprera, prima trasformando con 300 posti l’ex officina Mattarelli, poi costruendo, nel 1927/1928, la nuova struttura di 700 posti. Il locale era anche dotato di arena estiva per proiezioni all’aperto, nel cortile giardinetto tra alberi, alle spalle del complesso, che guardava con l’area verde verso via Trieste ed il santuario della Vittoria. Il Lariano è chiuso ormai da trent’anni; in diverse occasioni è stata chiesta la conservazione dello stabile per il suo stile Liberty.
Il cinema Marconi di viale Dante (al centro ora del nuovo progetto delle quattro sale) è nato altrove, nel 1937, presso il dopolavoro di via Ongania, vicino alle scuole “Damiano Chiesa”. E’, praticamente, lo stesso salone che, dopo miglioramenti e ritocchi, ospita ora l’auditorium dedicato alla memoria di don Giovanni Ticozzi, preside al Liceo Classico Manzoni, esponente della Resistenza, nativo di Pasturo in Valsassina.

Il cinema Capitol al Villaggio di Germanedo

Il cinema Europa, prima Impero, era in via San Nicolò, nell’area attualmente occupata dalla Fondazione RSA mons. Giovanni Borsieri. E’ stato il sacerdote, nel 1938/1939, a volere, nelle vicinanze della basilica, un nuovo ampio locale con 1200 posti.
Il cinema Nuovo, con il vicino cinema Mignon, di viale della Costituzione, come il Capitol al Villaggio di Germanedo, risalivano, invece, agli anni 1955 in poi. Il Mignon, prima di essere cinematografo, è stato il dancing Don Rodrigo, noto anche per un grande veglione annuale promosso dall’Unione Commercianti lecchesi.

Il cinema Europa, prima Impero, di via San Nicolò, capace di 1200 posti

Il Lariano Liberty venne inaugurato con un vibrante discorso dell’avv. Arnaldo Ruggiero su “Cinema: nuova musa”. La nuova musa tornerà ad aprire un locale cinematografico a Lecco?
A.B.
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