I 70 anni della Ferrari nella serata del Panathlon alla Canottieri

I soci del Panathlon Club di Lecco e di Como si sono incontrati nella conviviale del mese di febbraio, presso la sede della Canottieri Lecco, ricordando i 70 anni della mitica Ferrari di Maranello, raccontati da Pino Allievi, giornalista della Gazzetta dello Sport ed opinionista RAI TV.
    La serata, organizzata da Renato Corbetta, coadiuvato dal past presidente Alfredo Redaelli, è stata aperta da un saluto agli ospiti dal presidente Riccardo Benedetti, che ha reso noto che a marzo un altro nuovo socio entrerà a far parte della famiglia del Panathlon Lecco. La rappresentanza del Panathlon di Como era guidata dal presidente Achille Moioli.

    Nella sua dettagliata ed ampia relazione il giornalista Pino Allievi ha messo in evidenza che il segreto del successo della “rossa” con il cavallino rampante sta nella personalità di Enzo Ferrari, un industriale che ha dimostrato di avere una lungimiranza ed una determinazione fuori dal comune.
Allievi ha fatto anche un cenno sulla storia del logo delle Ferrari: il cavallino rampante, simbolo di coraggio che il maggiore pilota Francesco Baracca faceva dipingere sui suoi aerei. Ferrari incontrò la madre di Baracca in occasione del circuito del Savio e le chiese di poter utilizzare il cavallino come simbolo per le sue auto: era il 1923.
La relazione di Pino Allievi è stata accompagnata da fotografie d’epoca e da aneddoti relativi a grandi piloti, come l’indimenticabile italiano Alberto Ascari. Allievi ha anche posto in evidenza che ogni prova di formula 1 viene seguito da circa mezzo miliardo di spettatori e che la Ferrari, oggi guidata da Sergio Marchionne, rimane un simbolo a livello mondiale di immenso prestigio per la nazione italiana. La prima Ferrari da corso uscì dalla fabbrica di Maranello nel febbraio 1947. La Ferrari rimane una grandezza mondiale, nonostante gli scarsi risultati delle ultime stagioni ed è ben lungi dal tramontare.
Nella foto che pubblichiamo Pino Allievi si complimenta con Renato Corbetta, classe 1920, che nel 1966 era assessore allo sport del Comune di Lecco, quando venne inaugurato il centro sportivo del Bione, con l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Alessandro Rusconi. La struttura degli impianti, la collocazione panoramica lungo l’Adda e nella conca dei monti, fecero sì che unanimi consensi e complimenti giunsero per una realizzazione del centro stesso.
A.B.
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