Lecco: il Teatro della Società chiude, 50 anni fa il restauro

La notizia è ora sicura: lo storico Teatro della Società di piazza Garibaldi, datato 1844, chiude a fine maggio per un tempo indeterminato, dovendo subire inderogabili lavori di manutenzione. E’ singolare ricordare che la prossima chiusura avviene cinquant’anni dopo l’appalto dei lavori di restauro del Teatro Sociale, nel marzo 1967, secondo il progetto elaborato dall’architetto Gianni Rigoli. I lavori vennero assegnati dopo licitazione privata all’impresa Pietro Carsana, di Lecco. Il teatro era chiuso dal 1951, in quanto inagibile rispetto alle nuove norme del pubblico spettacolo.

Nel lungo periodo di tempo trascorso era avvenuta la donazione al Comune di Lecco di numerosi palchettisti, affinché il Comune si assumesse la spesa di riaprire il glorioso teatro. L’ultimo presidente del teatro ancora, con palchettisti privati, è stato Guido Bertarelli, della nota azienda lecchese di candele.
Il progetto Rigoli prevedeva la sistemazione ed il ripristino dello stabile con interventi sulla parte esterna, dove era prevista la demolizione della veranda del Caffè Teatro e dell’abside in corrispondenza del palcoscenico. Il progetto prevedeva la riorganizzazione dell’atrio di ingresso, il rinnovamento ed il potenziamento dei servizi igienici e di guardaroba, sistemazione del palcoscenico e di vari locali. Era prevista una capienza massima di 630 posti, suddivisi fra platea, due ordini di palchi e due ordini di galleria.
La Commissione ministeriale presieduta dal direttore generale dello spettacolo del Ministero del Turismo, dott. Franz De Biase, effettuava un sopralluogo al Teatro della Società il 5 luglio 1967, in quanto era richiesta un’ispezione preventiva in base alla legge del 1937. Il Ministro del Turismo e dello Spettacolo, on.le Achille Corona, in accoglimento del conforme parere della Commissione venuta a Lecco, trasmetteva al Prefetto di Como il nulla osta per l’esecuzione dei lavori di sistemazione e di restauro dello storico edificio dell’arch. Giuseppe Bovara e per la concessione della licenza per spettacoli teatrali.

A fine agosto 1967 venivano iniziati i lavori di ripristino del teatro. Il progettista arch. Gianni Rigoli effettuava una visita al complesso, accompagnato dal maestro Alfredo Mandelli, di Milano, noto critico musicale, presidente del comitato per il teatro, che era stato costituito nel 1960 presso il Giornale di Lecco. Era presente al sopralluogo il geom. Alberto Carsana, dell’impresa appaltatrice dei lavori. Si prevedeva che il teatro del Bovara potesse riprendere l’attività dopo un anno.
Il Congresso di Studi Manzoniani dell’ottobre 1967 vedeva nel programma una conferenza di Mario Morini sulle opere di Petrella e Ponchielli, con libretto ricavato dai Promessi Sposi. In tale conferenza Mario Morini esprimeva l‘auspicio che il Teatro della Società, dopo la nota lunga chiusura, venisse riaperto con i Promessi Sposi musicati da Petrella.
Il Teatro della Società sarà riaperto con cerimonia ufficiale la sera del 3 novembre 1969, alle 21.15, con la rappresentazione di “Una delle ultime sere di carnovale” di Carlo Goldoni, con la Compagnia del Teatro Stabile di Genova, guidata dal regista Luigi Squarzina. Presidente della Commissione Amministratrice del Teatro della Società era Gianni Discacciati. Il sindaco di Lecco era Alessandro Rusconi. I lavori di ripristino erano stati finanziati dal Comune e dall’Azienda Turismo.
A.B.
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