Lecco: l'Ass. Taiko porta in città i KODO direttamente dal Giappone
È stata una giornata davvero memorabile quella vissuta lo scorso mercoledì 22 febbraio dai componenti dell'Associazione Taiko Lecco, i quali si sono ritrovati a suonare gomito a gomito con due membri dei KODO, celebre gruppo di percussioni giapponesi. L'occasione è stata quella del "Workshop Tour" che ha portato Eiichi Saito, membro dei Kodo da oltre trent'anni, ed Eri Uchida, sua assistente e performer da otto anni, a fare tappa nella nostra città.
Il laboratorio, che si è svolto negli spazi del Laboratorio Musicale di Lecco, è stato suddiviso in due momenti di due ore l'uno. Il primo, rivolto a suonatori di tutti i livelli e di tutte le età, si è concentrato sul taiko come veicolo di comunicazione e strumento finalizzato alla coesione di gruppo; il secondo invece ha coinvolto suonatori con maggiore esperienza, soffermandosi sugli aspetti più tecnici dello strumento.
"La riuscita dell’evento è la dimostrazione di come il gruppo Taiko di Lecco, pur appartenendo ad una realtà locale con poca visibilità, sia riuscito a inserirsi in una rete di collaborazioni su scala internazionale, ospitando artisti di fama mondiale" hanno i commentato i membri dell'associazione lecchese, sottolineando come il taiko, o tamburo giapponese, sia una forma d'arte performativa che, pur avendo origini in Giappone, sta trovando ampia diffusione in tutto il mondo.
Il laboratorio, che si è svolto negli spazi del Laboratorio Musicale di Lecco, è stato suddiviso in due momenti di due ore l'uno. Il primo, rivolto a suonatori di tutti i livelli e di tutte le età, si è concentrato sul taiko come veicolo di comunicazione e strumento finalizzato alla coesione di gruppo; il secondo invece ha coinvolto suonatori con maggiore esperienza, soffermandosi sugli aspetti più tecnici dello strumento.
VIDEO
Per l'occasione erano presenti anche i membri del Fuden Taiko, gruppo che ha sede nel tempio Soto Zen Fudenji di Fidenza, con cui l'Associazione Taiko Lecco ha condiviso più di una volta momenti di formazione. Ne sono un esempio i seminari con il maestro Tom Kurai, direttore del Taiko Center di Los Angeles. "La riuscita dell’evento è la dimostrazione di come il gruppo Taiko di Lecco, pur appartenendo ad una realtà locale con poca visibilità, sia riuscito a inserirsi in una rete di collaborazioni su scala internazionale, ospitando artisti di fama mondiale" hanno i commentato i membri dell'associazione lecchese, sottolineando come il taiko, o tamburo giapponese, sia una forma d'arte performativa che, pur avendo origini in Giappone, sta trovando ampia diffusione in tutto il mondo.
La bella giornata all'insegna del confronto tra culture si è conclusa davanti a un fumante piatto di pizzoccheri, che gli ospiti giapponesi hanno particolarmente apprezzato.
P.M.