Valmadrera: confronto tra gli studenti e Suor Carolina Iavazzo
La mattina di venerdì 10 marzo, presso il CineTeatro di Valmadrera, suor Carolina Iavazzo -storica collaboratrice del beato Padre Pino Puglisi- ha incontrato i ragazzi delle scuole della cittadina.
L'iniziativa, nata da un'idea della responsabile della Biblioteca civica Katia Cesana accolta positivamente dall'assessore alla cultura Raffaella Brioni, è stata sviluppata grazie all'impegno della professoressa Edvige Clivati -che già collabora attivamente - la quale ha coinvolto i colleghi docenti delle scuole e il comitato genitori dell'Istituto Comprensivo.
Suor Carolina ha portato la sua testimonianza di collaboratrice di padre Pino Puglisi nel quartiere Brancaccio di Palermo fino alla sua morte per mano della mafia, spiegando ai ragazzi come l'unico modo per contrastare la malavita organizzata e la mentalità che la nutre è offrire ai giovani un'alternativa vera di vita, combattendo il degrado e l'ignoranza – nei quali le mafie trovano linfa vitale - con piccoli e grandi gesti quotidiani. Proprio le qualità di educatore di padre Puglisi e la sua capacità di allontanare i ragazzi della strada lo resero un pericolo agli occhi della mafia.
La consorella suor Francesca ha poi illustrato l'attività del Centro Padre Puglisi di Bovalino, attraverso il quale suor Carolina e i suoi collaboratori cercano oggi di offrire ai ragazzi della locride le stesse opportunità – di incontro e di condivisione, di crescita e di impegno sociale e spirituale, di pratica di attività sportive e ricreative – che hanno i nostri figli e alunni.
Al termine sono stati ringraziati i dirigenti dei due Istituti -la professoressa Stefania Perego dell'ICS e l'ingegner Marco Anghileri del CFP Aldo Moro- i docenti che hanno partecipato al progetto, il comitato dei genitori degli alunni dell'ICS e Formaggilandia per il suo contributo.
L'iniziativa, nata da un'idea della responsabile della Biblioteca civica Katia Cesana accolta positivamente dall'assessore alla cultura Raffaella Brioni, è stata sviluppata grazie all'impegno della professoressa Edvige Clivati -che già collabora attivamente - la quale ha coinvolto i colleghi docenti delle scuole e il comitato genitori dell'Istituto Comprensivo.
La consegna dell'assegno
Suor Carolina e Chiara Sandionigi
Realizzato nell'ambito del progetto "Educazione alla legalità" e alla corresponsabilità dell'ICS, l'incontro ha visto la partecipazioni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria inferiore e dei ragazzi del CFP Aldo Moro.Suor Carolina ha portato la sua testimonianza di collaboratrice di padre Pino Puglisi nel quartiere Brancaccio di Palermo fino alla sua morte per mano della mafia, spiegando ai ragazzi come l'unico modo per contrastare la malavita organizzata e la mentalità che la nutre è offrire ai giovani un'alternativa vera di vita, combattendo il degrado e l'ignoranza – nei quali le mafie trovano linfa vitale - con piccoli e grandi gesti quotidiani. Proprio le qualità di educatore di padre Puglisi e la sua capacità di allontanare i ragazzi della strada lo resero un pericolo agli occhi della mafia.
I referenti dell'istituto comprensivo
L’esempio di don Puglisi, “uomo normale” che ha fatto una scelta di vita chiara, chiama tutti noi ad affrontare le nostre responsabilità quotidiane e a schierarci, evitando sempre la strada dell’omertà e del non fare.La consorella suor Francesca ha poi illustrato l'attività del Centro Padre Puglisi di Bovalino, attraverso il quale suor Carolina e i suoi collaboratori cercano oggi di offrire ai ragazzi della locride le stesse opportunità – di incontro e di condivisione, di crescita e di impegno sociale e spirituale, di pratica di attività sportive e ricreative – che hanno i nostri figli e alunni.
Al termine sono stati ringraziati i dirigenti dei due Istituti -la professoressa Stefania Perego dell'ICS e l'ingegner Marco Anghileri del CFP Aldo Moro- i docenti che hanno partecipato al progetto, il comitato dei genitori degli alunni dell'ICS e Formaggilandia per il suo contributo.
A sinistra l'assessore Brioni
