Calolziocorte: grande festa e parata per gli 80 anni dell’associazione nazionale carabinieri

Autorità, militari in congedo e in servizio, associazioni calolziesi e tanti cittadini.
Tutta Calolziocorte ha voluto festeggiare questa mattina gli 80 anni dell'Associazione Nazionale Carabinieri, fondata il 18 febbraio 1934. Un compleanno dedicato al vice brigadiere Salvo D'Acquisto, che il 23 settembre 1943 sacrificò la propria vita per salvare quella di 22 cittadini vittime dei rastrellamenti nazisti.

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Il lungo corteo è partito da piazza volontari del sangue e ha poi attraversato tutto il centro storico, per arrivare al monumento dedicato ai caduti. Rappresentanti di tutte le forze armate, sindaci della valle San Martino, volontari delle tante associazioni calolziesi sono stati accompagnati dalla banda Giuseppe Verdi e persino dalle majorettes del gruppo Golden Stars, alla presenza anche di alcuni rappresentanti del gruppo divise storiche, che hanno trainato un antico cannone d'epoca.


Don Stefano De Togni, originario di Calolziocorte, ha benedetto e accompagnato la deposizione di due corone di fiori: "questa cerimonia serve a fare memoria, perché dimenticare è il primo passo per non essere riconoscenti verso chi ci ha ricevuto, verso chi ha dato la propria vita per gli altri".

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La cerimonia si è conclusa presso il monumento che il gruppo Anc di Calolzio, che oggi conta ben 87 associati, ha fatto erigere dedicato a tutti i combattenti dell'arma e in particolare proprio a Salvo D'Acquisto.
A lui è andato il pensiero del questore Alberto Francini "Sono molto legato a Salvo D'Acquisto, napoletano come me. Conosco bene sia la madre che il fratello e quando penso a lui capisco che non è stato un eroe. E' stato un santo".

"Il nostro pensiero va a tutti quelli che fanno il loro dovere ogni giorno senza parole, in silenzio, mettendo la loro vita al servizio dei cittadini - ha commentato il comandante provinciale dell'Arma Rocco Italiano - E va anche proprio a Salvo, un figlio dell'Arma che ha deliberatamente scelto di morire per la patria e per salvare la vita a 23 italiani".

Il ringraziamento è andato infine a Salvatore Centamore, presidente della sezione calolziese dell'Associazione Nazionale Carabinieri intitolata al C.re Mario Ghisleni, e a tutti i suoi membri che, come ha ricordato il sindaco Cesare Valsecchi,  "dà lustro alla nostra cittadina, continuando a servire anche in pensione i cittadini, come fatto durante gli anni trascorsi in servizio nell'Arma".
P.V.
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