Abbadia: un nuovo DAE a Crebbio grazie al Michy Day, al via 'a tutto gas' la 2^ edizione
“Quella di oggi è una festa per tutto il nostro paese, baciata da un sole quasi inaspettato, che ci ricorda ancora una volta che Michele è sempre in mezzo a noi, seppur non fisicamente visibile”.
È con queste parole che nel pomeriggio di oggi, sabato 1° aprile, il sindaco di Abbadia Lariana, Cristina Bartesaghi, ha inaugurato ufficialmente un nuovo DAE (defibrillatore semi-automatico) collocato nella frazione di Crebbio e donato dai volontari che esattamente un anno fa si sono impegnati nell’organizzazione del primo “Michy Day”, un grande evento interamente dedicato alle “due ruote” nel ricordo di Michele Barra, strappato alla vita da un brutto male a soli 10 anni.
“Questo DAE è stato acquistato proprio grazie al ricavato della prima edizione del “Michy Day”, con il quale abbiamo anche donato due immobilizzatori pediatrici al Soccorso Alpino di Mandello” ha spiegato Marco Paccagnella, da sempre in prima linea nell’organizzazione dell’iniziativa insieme all’amico Maurizio Vitali.
“L’obiettivo, infatti, è quello di riuscire a dotare i nostri due paesi – oltre a Lierna – di almeno una quindicina di questi importanti dispositivi, facilmente utilizzabili da tutti e in grado di salvare vite umane. Attraverso la vendita di dischi e DVD, inoltre, abbiamo raccolto ulteriori 1.200 euro, destinati all’acquisto di un infusore per la chemioterapia pediatrica per il Centro Tumori di Milano, al quale saranno devoluti tutti i fondi raccolti in questa seconda edizione della manifestazione”.
“La mia benedizione di questo strumento vuole essere una grande lode a Dio per questo dono” ha affermato don Mario.
“L’auspicio è che non si debba mai rendere utile, ma d’ora in avanti dovremo impegnarci tutti insieme nella sua cura e manutenzione, per far sì che, in caso di necessità, possa essere immediatamente pronto all’uso. Rivolgo una preghiera, inoltre, a tutti i volontari che hanno reso possibile questo momento così importante, con la speranza che possano sempre impegnarsi in maniera positiva a favore della nostra comunità”.
Sarà compito del Gruppo Alpini di Abbadia guidato da Giancarlo Alippi, invece, promuovere a breve un nuovo corso gratuito per il corretto utilizzo del DAE. Non potevano mancare a Crebbio, poi, i genitori del piccolo Michele, Paola Gusmeroli e Stefano Barra, ancora una volta decisamente commossi ed emozionati di fronte a una bella iniziativa di amore e solidarietà destinata a perpetuare il ricordo del loro bambino, scomparso prematuramente.
Al termine della cerimonia di inaugurazione, i presenti si sono spostati in Largo dei Pini, dove ha preso il via la seconda edizione del “Michy Day”, con una grande esposizione benefica di motociclette d’epoca e sportive. L’iniziativa è poi entrata nel vivo intorno alle 16.30: a catturare l’attenzione di grandi e piccini è stato il giovane campione di trial-cross USA Emanuel Angius, pilota freestyler professionista di origini ghanesi ma residente a Mandello del Lario, che ha lasciato tutti letteralmente a bocca aperta – e con il naso all’insù – con i suoi numeri acrobatici in sella (o quasi) alla sua moto, con cui ha “spiccato il volo” da una rampa appositamente installata nella location che ha ospitato il “Michy Day”, sul lungolago.
È con queste parole che nel pomeriggio di oggi, sabato 1° aprile, il sindaco di Abbadia Lariana, Cristina Bartesaghi, ha inaugurato ufficialmente un nuovo DAE (defibrillatore semi-automatico) collocato nella frazione di Crebbio e donato dai volontari che esattamente un anno fa si sono impegnati nell’organizzazione del primo “Michy Day”, un grande evento interamente dedicato alle “due ruote” nel ricordo di Michele Barra, strappato alla vita da un brutto male a soli 10 anni.
Al microfono il sindaco di Abbadia, Cristina Bartesaghi
Da sinistra: Marco Paccagnella, Maurizio Vitali, Paola Gusmeroli, Giancarlo Alippi, don Vittorio Bianchi
Subito dopo la sua scomparsa – avvenuta nel novembre 2015 – i suoi compaesani hanno infatti pensato di promuovere una manifestazione interamente dedicata a lui, incentrata su una delle sue più grandi passioni, quella per le moto.“Questo DAE è stato acquistato proprio grazie al ricavato della prima edizione del “Michy Day”, con il quale abbiamo anche donato due immobilizzatori pediatrici al Soccorso Alpino di Mandello” ha spiegato Marco Paccagnella, da sempre in prima linea nell’organizzazione dell’iniziativa insieme all’amico Maurizio Vitali.
“L’obiettivo, infatti, è quello di riuscire a dotare i nostri due paesi – oltre a Lierna – di almeno una quindicina di questi importanti dispositivi, facilmente utilizzabili da tutti e in grado di salvare vite umane. Attraverso la vendita di dischi e DVD, inoltre, abbiamo raccolto ulteriori 1.200 euro, destinati all’acquisto di un infusore per la chemioterapia pediatrica per il Centro Tumori di Milano, al quale saranno devoluti tutti i fondi raccolti in questa seconda edizione della manifestazione”.
Il primo cittadino e don Mario Conconi
“La mia benedizione di questo strumento vuole essere una grande lode a Dio per questo dono” ha affermato don Mario.
“L’auspicio è che non si debba mai rendere utile, ma d’ora in avanti dovremo impegnarci tutti insieme nella sua cura e manutenzione, per far sì che, in caso di necessità, possa essere immediatamente pronto all’uso. Rivolgo una preghiera, inoltre, a tutti i volontari che hanno reso possibile questo momento così importante, con la speranza che possano sempre impegnarsi in maniera positiva a favore della nostra comunità”.
Sarà compito del Gruppo Alpini di Abbadia guidato da Giancarlo Alippi, invece, promuovere a breve un nuovo corso gratuito per il corretto utilizzo del DAE. Non potevano mancare a Crebbio, poi, i genitori del piccolo Michele, Paola Gusmeroli e Stefano Barra, ancora una volta decisamente commossi ed emozionati di fronte a una bella iniziativa di amore e solidarietà destinata a perpetuare il ricordo del loro bambino, scomparso prematuramente.
Al termine della cerimonia di inaugurazione, i presenti si sono spostati in Largo dei Pini, dove ha preso il via la seconda edizione del “Michy Day”, con una grande esposizione benefica di motociclette d’epoca e sportive. L’iniziativa è poi entrata nel vivo intorno alle 16.30: a catturare l’attenzione di grandi e piccini è stato il giovane campione di trial-cross USA Emanuel Angius, pilota freestyler professionista di origini ghanesi ma residente a Mandello del Lario, che ha lasciato tutti letteralmente a bocca aperta – e con il naso all’insù – con i suoi numeri acrobatici in sella (o quasi) alla sua moto, con cui ha “spiccato il volo” da una rampa appositamente installata nella location che ha ospitato il “Michy Day”, sul lungolago.
Marco Paccagnella con Emanuel Angius
Benedetta Panzeri