Acquate: grande festa nel rione per gli anniversari di nozze e per il 50° di sacerdozio di don Enrico che invita ad amare

Doppia festa ad Acquate dove nella mattinata di oggi, domenica 23 aprile, la chiesa parrocchiale ha ospitato le celebrazioni degli anniversari di matrimonio di ventun coppie residenti nel rione, oltre che il cinquantesimo anniversario di sacerdozio di don Enrico Panzeri.

Don Carlo Gerosa e don Enrico Panzeri con i chierichetti


È stato proprio quest'ultimo, sacerdote residente con incarichi pastorali nella comunità di Acquate, a officiare la cerimonia che si è tenuta in mattinata."Non c'è infermità che ci tenga paralizzati, se siamo raggiunti dall'amore di Dio" ha esordito don Enrico, rivolgendosi durante l'omelia ai fedeli raccolti in chiesa e in particolare agli sposi in festa, sottolineando come la chiave di un legame matrimoniale felice e duraturo sia la "volontà di voler bene": "a quest'espressione non si può sfuggire. Se voi dopo anni di matrimonio siete felicemente insieme nonostante i momenti di nervosismo, la stanchezza, gli acciacchi e lo stress vuol dire che avete diretto la vostra volontà non verso il vostro bene ma verso il bene della persona che avete accanto. È questo il patto che avete stretto nel giorno delle nozze, "voglio volerti bene". Celebrare insieme questa volontà di rispondere all'amore che il Signore ha per noi e che noi nel nostro piccolo vogliamo a Lui, ai nostri coniugi e alla nostra comunità è bello e prezioso. Tutto si può chiedere all'essere umano ma non si può imporgli di amare così come non si può impedirgli di non amare. Chiediamo al Signore di renderci capaci di amare e voler bene".

Don Carlo

Don Enrico


Anche il parroco di Acquate, don Carlo Gerosa, ha voluto congratularsi con le coppie e ringraziarle per la loro testimonianza di amore misericordioso e capacità di perdono; gli sposi hanno quindi rinnovato le promesse nuziali e al termine della cerimonia hanno ricevuto personalmente un'icona e una pianta di geranio a ricordo dell'importante traguardo raggiunto.


La festa è proseguita con un pranzo conviviale, ma continuerà anche domani con una messa solenne concelebrata da tutti i sacerdoti originari del rione in occasione del patrono San Giorgio.

Elena Toni
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