Calolzio: la ''magica'' Deborah Beretta spiega le semplici tecniche della Terapia del Sorriso
Dopo aver presentato il suo libro nella splendida cornice del Monastero del Lavello in una serata, quella dello scorso 30 settembre, densa di emozioni tangibili, nella giornata di ieri, lunedì 8 maggio, Deborah Beretta – ormai conosciuta da tutti come “Magica Debby” per la spontaneità e la leggerezza con cui sta affrontando la sua lotta quotidiana contro il “mostro” del cancro – è tornata ancora una volta a Calolzio, il paese della sua giovinezza, per un’iniziativa con la quale da alcuni mesi sta facendo il giro dell’Italia e che a breve la porterà anche in quel di Cagliari.
Si tratta di un breve corso di “Terapia del Sorriso” (Laughter yoga o terapia della risata), una tecnica di benessere psico-fisica messa a punto nel 1995 dal dottore indiano Madan Kataria – marito di un’insegnante di yoga – che gode ormai di numerosi riscontri scientifici.
“È un’attività che ciascuno di noi, a qualunque età, può praticare ovunque, in qualsiasi momento e con qualsiasi altra persona, anche sconosciuta” ha spiegato Debby, di professione “life coach”.
Si tratta di un breve corso di “Terapia del Sorriso” (Laughter yoga o terapia della risata), una tecnica di benessere psico-fisica messa a punto nel 1995 dal dottore indiano Madan Kataria – marito di un’insegnante di yoga – che gode ormai di numerosi riscontri scientifici.
“È un’attività che ciascuno di noi, a qualunque età, può praticare ovunque, in qualsiasi momento e con qualsiasi altra persona, anche sconosciuta” ha spiegato Debby, di professione “life coach”.
Deborah Beretta con l’inseparabile marito Claudio, il “dj” della serata
“Praticando questa tecnica, si attivano tutte le potenzialità del sistema para-simpatico, che a sua volta innesca numerosi processi neuro-endocrini virtuosi, come una drastica riduzione del livello di cortisolo (il massimo trasmettitore di stress al nostro organismo) e un incremento nella produzione di endorfine, serotonina e ossitocina. Tali benefici, nel loro insieme, causano “a cascata” rilevanti miglioramenti a livello psicologico e relazionale: una forte diminuzione della stanchezza fisica e mentale, un potenziamento delle capacità logico-cognitive e uno sviluppo dell’intelligenza emotiva, nonché delle doti di ascolto e del livello di empatia, che in termini relazionali si traducono in un sensibile miglioramento dell’efficienza operativa individuale. Bastano pochi minuti di attività per ottenere i benefici generati dalla “super respirazione”, benefici che si consolidano rapidamente, con effetti che si possono davvero definire terapeutici, se lo “Yoga della Risata” viene praticato con continuità e con una certa frequenza. Perché ridere – anche senza un motivo preciso – fa bene all’anima e al buonumore, ma anche al cuore e ai polmoni: se poi al sorriso si unisce un po’ di movimento fisico la situazione non può che migliorare. Come si dice, “motion creates emotion””.
B.P.