Manzoni: si 'rinsalda' l'amicizia con Cancro Primo Aiuto, un nuovo salotto per i malati oncologici
Chiesto. Dato. Ottenuto. Questa, mutuando il tris di verbi scelto da Antonio Ardizzoia, la semplice concatenazione di passaggi che ha portato a dotare il reparto di Oncologia dell'Ospedale Manzoni di Lecco di un nuovo, funzionale e accogliente soggiorno completo di tavoli e sedie in coordinato.
Carlo Soatti, Stefano Manfredi, Antonio Bartesaghi, Flavio Ferrari e Antonio Ardizzoia
Ancora una volta ad esaudire il desiderio espresso dal personale della struttura a nome delle decine di pazienti che settimanalmente vi si trovano - purtroppo - a transitare è stata la "squadra" di Cancro Primo Aiuto capitanata dal presidente Antonio Bartesaghi e dall'amministratore delegato Flavio Ferrari, quest'oggi presenti personalmente alla consegna ufficiale degli arredi - già in uso da qualche giorno - ai riceventi e dunque al direttore generale dell'Asst Stefano Manfredi, al dottor Carlo Soatti, primario della Redioterapia e al già citato dottor Antonio Ardizzoia, direttore del dipartimento Oncologico "promosso", con il nuovo POAS, a dipartimento gestionale, come evidenziato dal DG.I dottori Ardizzoia (Oncologia), Bonoldi (Anatomia Patologica) e Soatti (Radioterapia)
"Il passo odierno si inserisce in un lungo cammino che stiamo facendo insieme. Quando il dottor Soatti parla di amici - ha aggiunto il collega Ardizzoia, rifacendosi ad un'espressione rivolta dal radioterapista allo staff di Cancro Primo Aiuto - intende amici nel vero senso della parola: ci mettono il cuore. Ogni volta che chiediamo loro un aiuto, lo otteniamo". E visti i volumi raggiunti - con un aumento del 40% dei pazienti in carico nell'arco di due anni - il sostegno di tutti è essenziale, per "cercare di dare una risposta completa ai nostri ammalati. Il lavoro dell'Oncologia coinvolge buona parte delle strutture dell'Azienda e sta dando buoni risultati".
A.M.