Calcio Lecco: tra le ''perle'' del passato premiato Silvio Franchi

Non si è ancora spenta l’eco della riuscitissima festa bluceleste di sabato al Rigamonti-Ceppi per ricordare una delle pagine migliori della storia calcistica locale: la conquista, 40 anni or sono, nel 1977, della storica Coppa anglo-italiana e la vittoria nella Coppa Italia dei semiprofessionisti. L’atmosfera è stata resa magica dall’esplosione di fumogeni, dalle gigantografie allestite dal tetto delle tribune e a tutto il resto, grazie all’impegno di volontari organizzati dal Comitato Blucelesti Lecco 1977.
Merita, a proposito di tale festa, evidenziare che tra i premiati c’è stato Silvio Franchi, classe 1932, lecchese di Pescarenico, che ha avuto un ruolo nella formazione di serie A ed anche nelle tappe minori del calcio bluceleste.

Silvio Franchi

Tipo schivo da ogni celebrazione, Franchi deve essere, ricordato perché è già in prima squadra del Lecco nel campionato di Quarta Serie, Girone B, 1952/1953, con il presidente Mario Ceppi e l’allenatore Ugo Lamanna. Le sue presenze sono 26. Il Lecco vince il campionato e nel 1953/1954 disputa la serie C, nel quale le presenze di Franchi sono 33.

Cartolina ricordo del campionato di serie A 1960/1961

Anche nel campionato successivo, 1954/1955, Franchi, da tutti conosciuto come Siso, registra 27 presenze.  Nel campionato 1955/1956, Silvio Franchi, sempre nel ruolo di difensore, indossa la maglia del Messina, andando a giocare nell’estremo sud della penisola. Disputa 34 partite e mette a segno l’unica rete della sua carriera calcistica nel ruolo di terzino sinistro. L’anno dopo è alla Roma, lo squadrone giallo-rosso della capitale, che vede tra i primi attore il funambolico sudamericano Ghiggia, alla destra insidiosa ed incontenibile con i suoi stretti ed improvvisi dribbling.

Campionato riserva sul campo Moto Guzzi di Mandello; Franchi è il secondo in piedi a destra,
affiancato dai lecchesi fratelli Mazza e dal portiere Enrico Corti

Franchi, purtroppo, nella squadra capitolina subisce un grave incidente di gioco al ginocchio. E’ l’incidente che ha condizionato la carriera di Franchi. Tornato a Lecco, ripresosi dall’incidente stesso, il presidente Mario Ceppi rivuole Franchi tra blucelesti e sarà l’unico cittadino lecchese in campo, a Firenze, nel debutto in serie A contro i viola, nell’autunno 1960. Una partita che il Lecco perde per 4 reti a 0 contro una formazione decisamente più forte, soffrendo anche l’emozione di un esordio nella massima serie calcistica. In quella partita di Firenze Franchi ha modo di mettersi in mostra, non solo controllando prima Petris e poi Montuori, due fortissimi giocatori presenti anche nella nazionale azzurra, ma anche scagliando, dal limite dell’area avversaria, un bolide volante verso la porta gigliata che colpisce il palo a portiere battuto.
Silvio Franchi è stato, soprattutto, in campo nella pagina migliore del calcio lecchese: era il marzo 1961, quando su terreno amico del Rigamonti, il Lecco con due reti di Gilardoni, superò la grande Inter di Helenio Herrera. Fu festa grande in tutta la città per il clamoroso risultato ottenuto.

Il Lecco del campionato 1967/1968

Purtroppo, in quella primavera 1961, si riacutizzarono le conseguenze del grave incidente di gioco subito nelle file della Roma e Franchi venne costretto a lasciare lo sport attivo, non ancora trentenne.
Tra i ricordi romani di Silvio Franchi, nel periodo trascorso in giallo-rosso, c’è quello di aver conosciuto la moglie Anna Maria Lori, sposata nel 1960. Lecchese di Pescarenico da sempre, Franchi abita tuttora in via Maggiore, nel cuore del vecchio nucleo. Ha ricevuto il riconoscimento per la sua carriera sabato scorso da un altro che è, come lui, “tutto Pescarenico”, il popolare Angelo Battazza, super bluceleste.

Il Lecco del campionato 1969/1970, quando si piazzò 2° nella classifica finale

La riuscitissima manifestazione di sabato al Rigamonti Ceppi ha suscitato nostalgie di revival, di memorie, di note, tra diversi tifosi blucelesti. Sono giunte, così, alla nostra redazione foto e documenti di campionati trascorsi. Si ringrazia tutti coloro che hanno mandato materiale, anche con una raccolta del settimanale Sport Illustrato del 1961/1962. Pubblichiamo, questa volta, due belle foto a colori del Calcio Lecco, dei campionati 1967/1968 e 1969/1970, con la speranza che questa carrellata di memorie sia di buon auspicio per la nuova fase del Calcio Lecco, che prenderà avvio il 20 luglio con il ritiro di Carenno e con la presidenza di Paolo Di Nunno.
Aloisio Bonfanti
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