Lecco: un nuovo pullmino per il CDD grazie all'ANMIL di Barlassina
Una festa d'estate con un ospite d'eccezione: la festa è quella Centro Diurno Disabili di via Tagliamento 5, a Lecco, che come ogni anno ha rinnovato il tradizionale momento di scambio tra gli ospiti della struttura, i loro famigliari e gli operatori. L'ospite, invece, è Giuseppe Barlassina, presidente Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro), che quest'oggi ha mostrato a tutti i presenti riunitisi nella sede del Cdd il proprio regalo, frutto dell'altruismo e della solidarietà: trattasi di un nuovo mezzo attrezzato che proprio Anmil, con il contributo della Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia, ha donato ai ragazzi per la gestione degli spostamenti sul territorio.
Prima di dare spazio al taglio del nastro, è stata quindi la volta di Ingrid Bonaiti, presidente della Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia, che assieme ad Anmil e ad alcuni anonimi donatori ha dotato il Cdd del nuovo mezzo attrezzato: "avere un pulmino significa certamente facilitare gli spostamenti ma significa, tra l'altro, essere presenti sul territorio, avere la possibilità di viverlo al meglio".
Primo a sinistra Giuseppe Barlassina
Il nuovo mezzo
Prima di dare spazio al taglio del nastro, è stata quindi la volta di Ingrid Bonaiti, presidente della Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia, che assieme ad Anmil e ad alcuni anonimi donatori ha dotato il Cdd del nuovo mezzo attrezzato: "avere un pulmino significa certamente facilitare gli spostamenti ma significa, tra l'altro, essere presenti sul territorio, avere la possibilità di viverlo al meglio".
Viginio Brivio e Riccardo Mariani
Il taglio del nastro
La festa è così ripresa accompagnata dagli applausi degli intervenuti e dall'energia degli ospiti del Cdd. Prima, però, un omaggio è stato offerto dal sindaco Brivio allo stesso Barlassina, in segno di sentito ringraziamento: trattasi di un libro sull'arte casearia in Valsassina. Dal primo cittadino, quindi, anche l'invito al presidente Anmil affinché fornisca allo stesso Cdd una copia del proprio volume dedicato al Monumento Caduti sul Lavoro, eretto al Caleotto, affinché gli ospiti della struttura possano farne conoscenza e approfondire la missione dell'associazione che è stata loro tanto amica.
G.A.