Lecco, Mai più soli se solidali: presentata la 'nuova' via Carlo Porta

Sinergia e solidarietà al servizio di Lecco e così via Carlo Porta, il tratto pedonale che costeggia il Caldone e fiancheggia Casa Don Guanella, s'illumina dei volti dei suoi abitanti.

Afran e Franco Guidetti, governatore Lions Club International Lecco

Edo in rappresentanza dei ragazzi di Casa don Guanella,  l'assessore ai beni culturali del Comune di Lecco, Corrado Valsecchi,
Franco Guidetti, governatore Lions Club International Lecco e don Agostino, responsabile di Casa don Guanella

Per capire a pieno la portata dell'opera di riqualifica che ha interessato la zona, si consiglia di farci un salto di persona: laddove c'era una stradina per così dire trascurata, con muri sporchi e passamano non certo di prim'ordine, ora vigono arte e pulizia. E se l'operato artistico si deve al talento indiscusso di Afran, che ha rappresentato sui muri che costeggiano il Caldone i ritratti di alcuni lecchesi, la pulizia va attribuita ai ragazzi di Casa Don Guanella, che con evidente spirito di servizio si sono impegnati nella risistemazione della zona.

Tutto questo ha un nome, "Mai soli se solidali": si tratta del progetto promosso dal Lions Club International Lecco, con l'Università per Adulti e Terza Età, che in sinergia con Casa don Guanella, appunto, Afran e Comune di Lecco hanno dato libero sfoggio allo spirito di solidarietà attiva.
Il risultato a cui si è giunti è stato presentato oggi in mattina. "La condivisione di idee tra Università per la Terza Età e casa don Guanella testimonia una presenza molto attenta sul territorio: solidarietà e spirito di collaborazione sono ciò che ci vuole per la città e ciò che anima da sempre il Lions Internetional", ha detto Franco Guidetti, governatore del dipartimento lecchese del Club.

"La sinergia in questo operato è stata tangibile"ha continuato don Agostino, responsabile della comunità educativa lecchese. "La stima reciproca tra i soggetti coinvolti si è espressa nella concretezza, calandosi nella realtà, così come ci ha abituato don Guanella, che nella sua vita ha saputo esprimere in segni concreti ciò che aveva in mente".
Convinto dell'ottima riuscita degli sforzi profusi anche l'assessore ai beni culturali del Comune di Lecco, Corrado Valsecchi: "In via Carlo Porta è stata fatta una grande cosa: l'amministrazione ha orientato il progetto proposto al bisogno del cittadini. L'iniziativa, volta a rivalorizzare un angolo suggestivo della città, si è caratterizzata per operazioni a costo zero. Afran è il talento protagonista del progetto, ma alle sue spalle c'è una squadra di ragazzi che ha fornito un sostegno importantissimo".

E proprio l'artista, quindi, con la sua sensibilità e l'affetto che nutre per il nostro territorio, ha saputo tirar fuori la meraviglia da via Carlo Porta, quella meraviglia che oggi si legge nei volti dei passanti che ne rimangono piacevolmente sorpresi: "ho voluto fare un tributo al singolo cittadino, ai passanti che incontravo, perché ognuno nel suo piccolo può dare un contributo importante alla città" ha spiegato Afran."Con ogni modello che ho incontrato è nato un rapporto, un impegno a cui ho provato a tener fede. L'opera d'arte, in questo senso, è stata lo spunto per far nascere il rapporto sociale".

Ora dunque che i capolavori di Afran svettano al lato del Caldone, quel che è necessario è garantire pulizia e decoro nella zona per il tempo a venire: di questo continueranno ad occuparsi per un periodo di 10 anni i ragazzi di cascina don Guanella, che hanno accolto l'impegno, e che già si sono adoperati nel colorare in varie tonalità di verde i corrimano presenti nel tratto interessato, e quindi quelli che dal bar che fa angolo con via Ferriera scendono verso il cancello scorrevole, anch'esso ridipinto, posto prima del ponticello. L'opera di Afran potrà essere ammirata anche di notte, grazie all'illuminazione degli affreschi garantita sempre da Casa don Guanella.  
G.A.
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