Dionigi Tettamanzi: 20 anni di ricordi delle sue visite nel lecchese
I ricordi lecchesi intorno al defunto arcivescovo emerito di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, portano alla primavera 1992, quando mons. Tettamanzi era segretario della Conferenza Episcopale Italiana, dopo essere stato vescovo di Ancona-Osimo. Tettamanzi venne a Lecco presso la Basilica di San Nicolò, su invito del prevosto mons. Roberto Busti, che era subentrato l’anno precedente al compianto mons. Ferruccio Dugnani.
E’ da sottolineare il sostegno dato dal cardinale Tettamanzi alla causa di beatificazione di don Serafino Morazzone, ll parroco di Chiuso, nato a Milano nel 1747 e deceduto a Lecco nell’aprile 1822. Don Serafino è stato dichiarato venerabile il 17 dicembre 2007 e beatificato il 26 giugno 2011. Si è parlato per decenni di una sua canonizzazione, sollecitata dallo stesso cardinale Ildefonso Schuster negli anni 1950, che lo aveva definito novello curato D’Ars. Nella diocesi di Milano la memoria del Beato Serafino Morazzone si celebra ogni anno il 9 maggio.
Il rito funebre del cardinale Dionigi Tettamanzi verrà celebrato nel duomo di Milano martedì 8 agosto, alle ore 11, e sarà presieduto dal cardinale Angelo Scola, affiancato dal nuovo arcivescovo eletto, mons. Mario Delpini. La sepoltura avrà luogo nello stesso duomo di Milano.
Lecco – maggio 1991 – Il vescovo Tettamanzi, segretario della CEI, viene intervistato a Lecco San Nicolò
Tettamanzi era reduce dell’assemblea generale dei vescovi italiani, tenuta a Roma, dove era stata esaminata la situazione complessiva della nazione e dove i vescovi avevano chiesto a tutti gli uomini di buona volontà di riorganizzare la rinascita della speranza, dopo i clamorosi eventi che avevano caratterizzato un periodo di storia nazionale oggi ricordato come la fine della prima Repubblica. Il vescovo Tettamanzi, in un incontro con alcuni rappresentanti dei mass media, nel chiostro della canonica di San Nicolò, sottolineò che i vescovi avevano esaminato con apprensione la situazione di preoccupante sfaldamento delle istituzioni, del dilagare della criminalità in alcune regioni, dei casi di corruzione nella pubblica amministrazione, eventi che richiedevano a tutti un recupero pronto e duraturo di valori.L’arcivescovo Tettamanzi con i cavalieri del Santo Sepolcro nella chiesa del Beato Serafino a Chiuso
E’ stato, quello della primavera 1992, il primo di una lunga serie di incontri e di presenze nel lecchese, che sono divenute ancora più numerose nel periodo dal 2002 al 2011, quando il cardinale Dionigi Tettamanzi è stato arcivescovo di Milano.E’ da sottolineare il sostegno dato dal cardinale Tettamanzi alla causa di beatificazione di don Serafino Morazzone, ll parroco di Chiuso, nato a Milano nel 1747 e deceduto a Lecco nell’aprile 1822. Don Serafino è stato dichiarato venerabile il 17 dicembre 2007 e beatificato il 26 giugno 2011. Si è parlato per decenni di una sua canonizzazione, sollecitata dallo stesso cardinale Ildefonso Schuster negli anni 1950, che lo aveva definito novello curato D’Ars. Nella diocesi di Milano la memoria del Beato Serafino Morazzone si celebra ogni anno il 9 maggio.
Il cardinale Tettamanzi ad Asso per la festa di Sant’Apollonia con il prevosto mons. Francantonio Bermasconi
Sono da ricordare i periodi di studio e di riposo trascorsi in Valsassina, alla Culmine di San Pietro, alla Casa del COE di Barzio, dove era particolarmente legato al fondatore don Francesco Pedretti, tanto che Tettamanzi, allora arcivescovo di Genova ha presieduto i solenni funerali. Tettamanzi visitò come arcivescovo di Milano tutte le parrocchie valligiane, incontrando residenti e vacanzieri, in particolare a Barzio, ancora ritenuta, anche se un po’ meno di un tempo, la montagna di Milano. Era parroco don Alfredo Comi, tuttora presente in Valsassina come vicario pastorale a Cremeno. L’arcivescovo è stato tante volte presente alle feste della tradizione religiosa e popolare del territorio brianzolo e lariano. E’ stato alla grande festa di Sant’Apollonia, nel mese di febbraio, presso la prepositurale di Asso, nel cuore della Vallassina, quando era prevosto mons. Fracantonio Bernasconi, ultimo segretario del cardinale Giovanni Colombo.Il rito funebre del cardinale Dionigi Tettamanzi verrà celebrato nel duomo di Milano martedì 8 agosto, alle ore 11, e sarà presieduto dal cardinale Angelo Scola, affiancato dal nuovo arcivescovo eletto, mons. Mario Delpini. La sepoltura avrà luogo nello stesso duomo di Milano.
Aloisio Bonfanti