Vercurago-Calolzio: d. Roberto è stato scelto alla guida della Caritas bergamasca, da settembre 2018 lascerà le parrocchie
Il Vescovo Beschi con Don Roberto
L'annuncio è stato dato sabato dallo stesso don durante la Messa delle 18.30 al Pascolo: "Il vescovo di Bergamo mons. Francesco Beschi, lo scorso 21 luglio (era l'ultimo giorno del CRE) mi ha comunicato la proposta di diventare Vicedirettore della Caritas di tutta la Chiesa di Bergamo" ha spiegato. "La nomina è già avvenuta, con diritto di successione all'attuale direttore Don Claudio Visconti".
Il nuovo incarico di don Roberto è di quelli "tosti": sono tante le sfide che si troverà ad affrontare, legate al disagio sociale ma anche al complesso tema dell'accoglienza dei richiedenti asilo.
"E' stato un fulmine a ciel sereno: quando ho ricevuto la telefonata del Vescovo Beschi credevo volesse al più comunicarmi di aver scelto una nuova parrocchia dove destinarmi. Quando mi ha detto le sue intenzioni, sin dall'inizio la mia risposta è stata di grande perplessità e stupore, perché non mi sento pronto e competente ad un incarico così complesso e diverso dall'attuale impegno parrocchiale".
Don Roberto dunque avrebbe dovuto lasciare Vercurago e Pascolo già da subito. Ma ha chiesto a Monsignor Beschi di poter rimandare "l'addio" alle sue parrocchie.
"Il Vescovo ha ribadito, in un successivo incontro, la sua scelta irrevocabile al punto che, per obbedienza, ho accettato chiedendo però di poter mantenere il ruolo di Parroco a Vercurago e Pascolo fino a settembre 2018. Considerato l'impegno che sarò chiamato ad affrontare, inizialmente non ha accolto la mia proposta ma dopo alcuni giorni a causa di vicende successe a sacerdoti in Diocesi mi ha confermato di poter seguire ancora le due parrocchie. Davvero non mi aspettavo questa scelta: sono una persona concreta e anche decisa, credo che per questo il Vescovo mi abbia voluto alla guida della Caritas".
Don Roberto, al centro, con i ragazzi dell'oratorio
E' stato il "costruttore" del nuovo Oratorio San Giovanni Bosco, una struttura moderna e nuova, che ha saputo rilanciare la parrocchia con tante iniziative e momenti di incontro. Il 2 ottobre 2014, come dicevamo, è stato nominato anche Vicario locale di Calolzio-Caprino e in questi anni ha affrontato le difficoltà legate al calo del numero dei sacerdoti.
A tutto questo, nell'ultimo si è aggiunto l'impegno nelle parrocchie di Torre de' Busi: insieme a don Roberto Gallizioli di Cisano e agli altri sacerdoti della Val San Martino ha colmato il vuoto lasciato dalla scomparsa di don Camillo Mistrini e dalla partenza di don Marco Cornali.
A settembre a Torre arriverà don Daniele ma don Roberto non potrà "tirare il fiato": fin da subito inizierà l'incarico di vicedirettore per poi - nel giro di qualche mese - prendere definitivamente in mano le redini della Caritas bergamasca.
"Dovrò dedicare sicuramente molto tempo al nuovo incarico alla Caritas, soprattutto nei giorni infrasettimanali sarò spesso Bergamo dove si trova la sede, nei pressi del Patronato San Vincenzo e della Casa del Giovane non lontano dalla stazione" ha continuato. "Sicuramente, quando dovrò lasciare definitivamente, le 2 parrocchie mi mancheranno i miei ragazzi e gli anziani che amo andare a trovare. Chiedo a tutti la preghiera di accompagnarmi in questo mio nuovo incarico e la pazienza che già avete dimostrato in questi ultimi mesi per le mie lunghe e frequenti assenze, che cercherò di sopperire con il mio massimo impegno quando sarò presente e con l'aiuto di tutti i sacerdoti del Vicariato e dei Padri di Somasca".
Paolo Valsecchi