Oliveto L.: 90 sanzioni per divieto di sosta a Ferragosto, tanti barbecue sulle spiagge

Circa 90 sanzioni sono state elevate nella giornata del 15 agosto a Oliveto Lario per divieto di sosta. I controlli da parte degli agenti del corpo associato di Polizia locale, impegnati durante tutta l’estate in servizi “extra” di pattugliamento in paese, a Valmadrera e Malgrate, non si sono fermati nemmeno a Ferragosto.
La splendida giornata di sole ha portato molti visitatori sul lungolago e in particolare, come spesso accade, sono state le spiagge libere del paesino lecchese ad essere prese d’assalto. Tanti anche coloro che si sono attrezzati con barbecue e pietanze da cuocere alla griglia, un passatempo che a Oliveto non è consentito.

Immagine di repertorio della spiaggia di Oliveto

“A metà mattinata abbiamo spiegato alle persone presenti che è vietato accendere fuochi. Tanti ci hanno ascoltato spostandosi altrove o evitando di cucinare sulla spiaggia. Alcuni non ci hanno dato retta e altre persone sono arrivate più tardi” ha spiegato il comandante Cristian Francese, in servizio di pattuglia in mattinata. “Verso le 11.00 tutti i posteggi disponibili in paese (compresi quelli a pagamento e quelli riservati ai residenti) erano al completo, con la conseguenza che in tanti hanno messo l’auto dove capita, lungo la strada e in alcuni casi davanti a cancelli privati. Nelle domeniche di bel tempo in estate mediamente facciamo una cinquantina di multe per divieto di sosta, ieri sono state molte di più”. Non è invece stata rilevata la presenza di tende da campeggio, a Oliveto o in altre aree della zona di competenza degli agenti. “Al Rio Torto i barbecue sono concessi purchè non si accendano fuochi a terra, le persone non sono mancate fin dal primo mattino ma non si sono verificate situazioni di irregolarità. Anche al Pratone e sul lungolago di Malgrate non sono state elevate sanzioni”.

Nella località di Valmadrera da poco riqualificata e attrezzata per l’attracco dei battelli è in vigore una specifica ordinanza comunale che vieta i tuffi e la balneazione, proprio per evitare rischi legati alla presenza dell’imbarcazione in movimento. A Malgrate si può entrare in acqua (a proprio rischio e pericolo, visto che l’area non è sottoposta ai controlli dell’Ats in termini di balneabilità) ma non è possibile prendere il sole o giocare a calcio nelle aiuole del lungolago, riqualificato per essere una “passeggiata” e non una spiaggia.
La costa di Oliveto Lario, a poca distanza da Lecco lungo la Sp 583 che conduce a Bellagio, rimane anche per questo particolarmente “gettonata” e questo non ha mancato di creare problematiche, tanto che lo scorso anno il sindaco Bruno Polti aveva chiuso la spiaggia di Vassena – invasa dai “bivacchi” - per ragioni sanitarie.
Quest’anno sembra andare meglio ma sono comunque tante le multe a carico di chi parcheggia al di fuori degli spazi consentiti.
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