Pescate: con il motoraduno dei ''papà'' fondi per un Dae
Sono stati centinaia questa mattina i centauri a prendere parte, in sella ai loro tonanti bolidi, al secondo motoraduno firmato Ducati Club Lecco, che - dopo il successo dello scorso anno - è stato riproposto per la gioia di tutti gli appassionati della nota casa motociclistica di Borgo Panigale.
Organizzata con la collaborazione dell'Associazione "Papà di Pescate", il presidio della concessionaria pescatese Toso Moto e il patrocinio del Comune, anche quest'anno la manifestazione ha esteso il suo invito ad ogni marca di moto, dalle intramontabili tricolori come Ducati e Aprilia fino alle "rivali" straniere.
Ad inaugurare l'evento ci ha pensato anche quest'anno l'immancabile motogiro che ha visto sfilare per più di un'ora la frotta di biker: dopo la partenza poco dopo le ore 10 presso il parco "Le Torrette" di Pescate, il corteo a due ruote si è addentrato nel cuore di Lecco in direzione Ballabio. Procedendo compatto attraverso Bellano e Colico ha infine raggiunto verso mezzogiorno il Seven Park Hotel dove per l'occasione è stato imbandito un aperitivo in riva al lago.
Primo a commentare la giornata è stato il Presidente dell’associazione di papà pescatesi Domenico Marrazzo, noto a tutti più semplicemente come “Nico”, che si è detto fiducioso circa la riuscita dell’obiettivo finale. “Lo scopo di questo secondo raduno motociclistico sarà ancora una volta benefico: con i soldi raccolti durante la giornata cercheremo di raggiungere i fondi sufficienti a donare al nostro comune una colonnina munita di defibrillatore. Ci auguriamo che i nostri sforzi vengano ripagati e soprattutto di aver regalato a tutti una giornata da non dimenticare”.
Organizzata con la collaborazione dell'Associazione "Papà di Pescate", il presidio della concessionaria pescatese Toso Moto e il patrocinio del Comune, anche quest'anno la manifestazione ha esteso il suo invito ad ogni marca di moto, dalle intramontabili tricolori come Ducati e Aprilia fino alle "rivali" straniere.
Ducati Club Lecco
Associazione Papà di Pescate
Tanti sono stati coloro che non hanno perso l'occasione di trascorrere un weekend originale, chi distinguendosi per aver guidato fino a Pescate un pezzo di storia - come i biker a cavallo della Moto Guzzi, marchio di Mandello del Lario e dal 1921 mito senza tempo del motociclismo italiano - e chi al contrario omaggiando le nuove proposte di casa Ducati: tra queste la neonata Superbike 1299, modello più unico che raro vista la produzione limitata di soli 20 esemplari in Italia, e 500 in tutto il mondo di cui il 43° realizzato ha sfrecciato proprio oggi per le strade lecchesi guidato da uno dei motociclisti pescatesi.Ad inaugurare l'evento ci ha pensato anche quest'anno l'immancabile motogiro che ha visto sfilare per più di un'ora la frotta di biker: dopo la partenza poco dopo le ore 10 presso il parco "Le Torrette" di Pescate, il corteo a due ruote si è addentrato nel cuore di Lecco in direzione Ballabio. Procedendo compatto attraverso Bellano e Colico ha infine raggiunto verso mezzogiorno il Seven Park Hotel dove per l'occasione è stato imbandito un aperitivo in riva al lago.
A sinistra Nico, Presidente dell'associazione papà di Pescate
Primo a commentare la giornata è stato il Presidente dell’associazione di papà pescatesi Domenico Marrazzo, noto a tutti più semplicemente come “Nico”, che si è detto fiducioso circa la riuscita dell’obiettivo finale. “Lo scopo di questo secondo raduno motociclistico sarà ancora una volta benefico: con i soldi raccolti durante la giornata cercheremo di raggiungere i fondi sufficienti a donare al nostro comune una colonnina munita di defibrillatore. Ci auguriamo che i nostri sforzi vengano ripagati e soprattutto di aver regalato a tutti una giornata da non dimenticare”.
F.A.