Lecco: il dr. Mazza è il nuovo Vicario del Questore. Nel suo CV un'esperienza anche in Venezuela

In nuovo Vicario del Questore, il dottor Carlo Ambrogio Enrico Mazza
"Ha un curriculum di prim'ordine" ha assicurato il dottor Guglielmino dicendosi "orgoglioso" di avere al proprio fianco il dottor Mazza, conosciuto ormai più di vent'anni fa. "Sono convito che con lui si potrà fare un ulteriore salto di qualità" ha aggiunto sottolineando come il collega avesse il desiderio di rientrate sul territorio lombardo dopo un lungo periodo lontano da casa e come questo riavvicinamento sicuramente sarà dunque stimolo per portare appieno il proprio contributo.
"Sono contento e orgoglioso dell'incarico che assumo e di poter collaborare con un Questore che conosco e stimo" ha detto a sua volta il nuovo Vicario, evidenziando come l'inedito ruolo assunto rappresenti uno step importante della sua vita professionale, iniziata a Milano, lavorando quale dirigente della DIGOS occupandosi in prima persona della sezione Antiterrorismo per poi approdare - nel 1996 - al Centro Operativo del capoluogo meneghino della Direzione Investigativa Antimafia con incarichi nel settore delle investigazioni preventive dello sviluppo di attività di informazione su fenomeni criminali di matrice prevalentemente straniera nonché, quale responsabile, delle indagini interazionali antidroga. Legato proprio a quest'ultimo ambito un nitido ricordo lecchese: "in questa sala - ha detto nel corso della sua presentazione avvenuta quest'oggi nell'aula riunioni della Questura di Corso Promessi Sposi - nel 2005, quando ero alla DIA, ho illustrato un'operazione condotta con la locale Squadra Mobile, l'FBI di New York e la DEA (la Drug Enforcement Administration, l'agenzia federale americana in tema di stupefacenti ndr). Avevamo scoperto un giro internazionale gestito da una organizzazione albanese che utilizzava quali corrieri su voli di linea cittadini americani puliti e quindi insospettabili con droga nel sottoscarpe" ha asserito, tornando indietro con la memoria per poi precisare di non conoscere la realtà lecchese seppur sia la nostra Squadra Mobile sia la locale Digos godano di una buona fama anche fuori dai confini provinciali, come detto, facendo "inorgoglire" il Questore.

Il Questore dr. Filippo Guglielmino e il suo nuovo vice
Tornando alla carriera, il dottor Mazza vanta anche esperienza nell'intelligence (tra il maggio del 2005 e il settembre del 2007 ha collaborato con il SISMI) nonché un importante incarico all'estero: tra il gennaio 2009 e il marzo 2013, ha prestato infatti servizio presso l'Ambasciata d'Italia in Venezuela con competenza, per quanto attiene l'antidroga, anche su Cuba, Antille, Barbados, Dominica, Grenada, Guyana, Suriname, Saint Lucia, Saint Vincent & Grenaine e Trinitad & Tobago. Proprio l'attività condotta a Caracas gli è valsa l'ultimo dei 5 encomi solenni ottenuti, alternati ad ulteriori tre attestati di lode: "per aver diretto le indagini che hanno portato alla cattura nell'Isola Margherita di un latitante ricercato in campo internazionale per associazione mafiosa e estorsione". "Sue", tra l'altro, anche le operazioni che hanno portato all'arresto in Francia nel 1993 di Angelo Izzo, evaso dal carcere di Alessandria e di Gianni Guido, l'anno successivo, "acchiappato" a Panama, entrambi responsabili della strage del Circeo e entrambi in fuga.
Negli ultimi anni, il nuovo vice questore è stato assegnato dapprima alla divisione anticrimine di Vercelli e dal 2014 alla Questura di Verona, dove fino al mese scorso è stato Capo di Gabinetto e Coordinatore del Gruppo Operative Sicurezza degli incontri delle compagini Hellas e Chievo presso lo stadio cittadino.
Con il suo arrivo a Lecco, tornano a salire le "quote azzurre" in Corso Promessi Sposi: da un trio "rosa", tra Questore, Vicario e Capo di Gabinetto, dopo la partenza della dottoressa Gabriella Ioppolo, in pochi mesi si è tornati ad avere tre uomini al vertice. La ruota gira.
Buon lavoro al dottor Mazza.
A.M.