Mandello invasa dai bikers per il 96^ Raduno Internazionale della Moto Guzzi

L'aquila della Moto Guzzi torna a spiccare il volo su Mandello del Lario: nel pomeriggio di ieri, venerdì 8 settembre, si sono aperte ufficialmente le porte del 96^ Motoraduno Internazionale che per tre giorni animerà la cittadina sul lago. Il clima di festa si respirava già all'alba, quando sulla rotonda all'ingresso del paese ha preso posto la riproduzione in acciaio della mitica otto cilindri; l'opera, realizzata dall'artista friulano Fabio Comelli, è stata voluta in occasione di questa 96^ edizione del Motoraduno e rimarrà anche in seguito a dare il benvenuto ai cittadini e a tutti gli appassionati di passaggio.

Fin dalle prime ore del pomeriggio dunque guzzisti e motociclisti si sono riversati nella cittadina lariana, ansiosi di prendere parte all'evento: oltre ai tanti appassionati nostrani si sono registrate, come sempre, innumerevoli presenze dall'estero che hanno donato al raduno un sapore davvero internazionale. Migliaia di moto hanno invaso pacificamente Mandello, allineandosi negli ampi parcheggi predisposti e offrendo uno spettacolo imperdibile agli amanti delle due ruote, che hanno potuto passare in rassegna nuovi e vecchi modelli ad ogni piè sospinto, scambiando magari due chiacchere con i proprietari. Il paese si è attrezzato per gestire il grande numero di presenze tra aree ristoro, docce e camping e sono stati allestiti diversi punti di interesse sia nelle frazioni che nel centro storico a lago, divenuto rigorosamente off-limits per le auto, ma non per i pedoni e i motociclisti.

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Gli angoli più caratteristici della cittadina hanno preso vita con mostre e vari tipi di intrattenimento: a Molina è stata organizzata un'esposizione dei modelli storici e una mostra sull'addio alle corse, nello spazio polifunzionale del lido comunale hanno trovato posto le Guzzi a tre ruote e in piazza Italia, di fronte all'imbarcadero, sono state esposte le vetture dei record, il "Nibbio 2°" e il "Cobra", che hanno suscitato un vivo interesse tra i presenti.

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Grandi code anche allo stabilimento della Moto Guzzi situato a ridosso della stazione ferroviaria, dove è stato possibile visitare l'omonimo museo e acquistare il merchandise ufficiale per portare l'aquila con sé a ricordo di questo motoraduno. Un altro appuntamento imperdibile è quello in piazza Leonardo da Vinci con il Wall of Death dei "Russian Devils", spettacolari motociclisti volanti che - tornati al raduno dopo il successo dello scorso anno - già dal primo pomeriggio hanno iniziato ad esibirsi in numeri acrobatici lasciando il pubblico senza fiato. Questo tipo di spettacolo, nato all'inizio del Novecento negli Stati Uniti, vedeva formidabili motociclisti e motocicliste esibirsi in numeri altamente spettacolari e pericolosi all'interno di un'enorme "botte" di legno alta cinque metri e larga dieci, dalla cui sommità il pubblico assisteva sbalordito. Prese rapidamente piede anche in Italia per poi scomparire quasi completamente; il muro della morte proposto dai diavoli russi a Mandello è l'unico attivo nella Penisola e può vantare una storia decisamente affascinante, come ha spiegato l'attuale pilota: "il nostro Wall of Death fu costruito in Olanda nel 1937 dal pilota americano Bob Carew, che lo portò in un lungo tour europeo fino alla lontana Russia, dove fu forzatamente abbandonato allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale; i russi se ne impossessarono, battezzandolo con il nome attuale, e lo portarono in tour in tutti i paesi della cortina di ferro, spingendosi poi fino Cuba e in Sud Africa; proprio lì circa 25 anni fa venne riscoperto e reimportato in Olanda, e oggi è qui a Mandello".

La sala consigliare di piazza Leonardo da Vinci ha ospitato le mostre "Guzzi e scultura" di Ettore Gambioli e "Moto Guzzi e Mandello del Lario - l'Ing. Umberto Viettone ed il premio alla Bontà", mentre piazza Garibaldi si è animata con "La via del Naco - storie e racconti di chi ha fatto della propria Moto Guzzi un'inseparabile compagna di viaggio" e i modelli personalizzati di Custom Road. In piazza del Mercato è stato possibile anche acquistare i biglietti della lotteria per provare a vincere una scintillante Moto Guzzi V7 II cafè racer, attualmente esposta presso la concessionaria Agostini (l'estrazione si terrà sabato 9 settembre alle ore 22.20), farsi timbrare il passaporto con il marchio del Motoraduno e iscriversi al concorso intitolato "Le speciali del Taj" dedicato a tutti i guzzisti privati che hanno realizzato una Moto Guzzi personale, speciale e unica; a decretare le tre moto vincitrici sarà una giuria di guzzisti capitanata da Bruno Scola, storico preparatore e massimo esperto in materia.

Il Motoraduno Internazionale è stato organizzato anche quest'anno dall'omonimo Comitato che, fondato lo scorso anno in occasione della 95^ edizione, ha curato tutti gli aspetti della manifestazione e raccolto i fondi necessari per lo svolgimento; è stato proprio grazie all'impegno dei volontari, delle associazioni e dei club di guzzisti e motociclisti che lo compongono se, con il supporto dell'amministrazione comunale, è stato possibile organizzare un evento di tale portata.

L'unica incognita rimane il meteo, dato che dal pomeriggio di oggi è prevista pioggia: lo spettacolo pirotecnico previsto per stasera è stato annullato, ma il concerto in piazza del Mercato e l'estrazione della lotteria si terranno comunque.
E.T.
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