Olginate: dopo 19.000 km in moto su e giù per l’Asia, Amigoni racconta il suo viaggio
Un viaggio straordinario, o meglio, tanti viaggi in uno solo. 74 giorni, circa 19.000 km percorsi – tutti rigorosamente in moto – e ben 12 tappe affrontate, alcune delle quali persino sotto scorta, dalla Slovenia fino a Singapore, passando non senza difficoltà per il Pakistan e l’India. Dopo più di due mesi e mezzo in giro per il continente asiatico e una sosta “forzata” di quasi due settimane in Thailandia, Luigi Amigoni è ritornato a Olginate, pronto a condividere con amici e famigliari le immagini, gli aneddoti e le emozioni di quella che si è rivelata un’altra esperienza indimenticabile, condivisa dall’inizio alla fine con i bikers Maurizio Limonta, di Lodi, ed Enrico Secchi, residente a Mariano Comense, nonché con altri “viandanti” incontrati lungo la strada.
“Impressionante, poi, anche la vista delle strade nel Bengala Occidentale, praticamente ridotte a fiumi a seguito delle forti piogge monsoniche, che hanno causato almeno 1.500 morti, di cui però quasi nessuno parla. Quello che invece mi ha stupito maggiormente della Birmania, la mia tappa successiva, affrontata anche in questo caso con una guida fissa per ragioni di sicurezza, è l’ospitalità della gente del posto, che raramente ho trovato altrove. Dopo la sosta “forzata” in Thailandia – che ho girato in lungo e in largo come un vero e proprio turista – a causa di alcuni problemi burocratici legati alla mia moto, infine, ho raggiunto la Malesia e Singapore, davvero un “altro mondo”: la città-stato situata all’estremità meridionale della penisola malese, infatti, rappresenta oggi uno dei centri finanziari più importanti al mondo e questo spiega la sua straordinaria modernità a livello tecnologico, urbanistico e viabilistico, di fronte alla quale la nostra Europa sembra davvero rimasta ferma a trent’anni fa”.
Un’esperienza forte, indimenticabile, che forse più di ogni altra ha consentito all’olginatese di entrare in stretto contatto con tradizioni, culture ed etnie completamente diverse tra di loro e, soprattutto, diametralmente opposte alle nostre. Amigoni, comunque, è già pronto a ripartire: la sua prossima tappa sarà l’Australia, che attraverserà in moto nel mese di dicembre in compagnia della moglie Ivana, che spesso lo ha accompagnato nei suoi numerosi viaggi in giro per il mondo. Il tutto –così ci ha svelato – con una “pazza” idea in testa, che a breve potrebbe condurlo verso un’altra splendida destinazione. Quale sarà? Le scommesse sono aperte.
Luigi Amigoni
“Impressionante, poi, anche la vista delle strade nel Bengala Occidentale, praticamente ridotte a fiumi a seguito delle forti piogge monsoniche, che hanno causato almeno 1.500 morti, di cui però quasi nessuno parla. Quello che invece mi ha stupito maggiormente della Birmania, la mia tappa successiva, affrontata anche in questo caso con una guida fissa per ragioni di sicurezza, è l’ospitalità della gente del posto, che raramente ho trovato altrove. Dopo la sosta “forzata” in Thailandia – che ho girato in lungo e in largo come un vero e proprio turista – a causa di alcuni problemi burocratici legati alla mia moto, infine, ho raggiunto la Malesia e Singapore, davvero un “altro mondo”: la città-stato situata all’estremità meridionale della penisola malese, infatti, rappresenta oggi uno dei centri finanziari più importanti al mondo e questo spiega la sua straordinaria modernità a livello tecnologico, urbanistico e viabilistico, di fronte alla quale la nostra Europa sembra davvero rimasta ferma a trent’anni fa”.
Luigi Amigoni con i suoi compagni di viaggio, Maurizio Limonta ed Enrico Secchi
Un’esperienza forte, indimenticabile, che forse più di ogni altra ha consentito all’olginatese di entrare in stretto contatto con tradizioni, culture ed etnie completamente diverse tra di loro e, soprattutto, diametralmente opposte alle nostre. Amigoni, comunque, è già pronto a ripartire: la sua prossima tappa sarà l’Australia, che attraverserà in moto nel mese di dicembre in compagnia della moglie Ivana, che spesso lo ha accompagnato nei suoi numerosi viaggi in giro per il mondo. Il tutto –così ci ha svelato – con una “pazza” idea in testa, che a breve potrebbe condurlo verso un’altra splendida destinazione. Quale sarà? Le scommesse sono aperte.
Benedetta Panzeri