'Se Rovazzi fosse nato a Lecco': la parodia di Vincenzo spopola sul web e ci fa ridere
Malgrate è meglio del sesso, Olginate se la gioca con Parigi e le vacanze si possono benissimo fare a Merate. Usain Bolt, poi, corre al Bione. Parola di Vincenzo Vella, un giovane cantante che su Facebook sta letteralmente spopolando con la sua hit-parodia “Se Rovazzi fosse nato a Lecco”: il celebre tormentone estivo “Volare”, martellato per mesi nelle radio di tutta Italia, è stato riscritto in chiave lariana. Una versione divertente e allo stesso tempo amara che ironizza (con un pizzico di affetto ci vien da dire) sulle “bellezze” del territorio lecchese con “Ca-lol-zio-corte” nel ritornello al posto dell’originale “Mi-fa-vo-la-re”.
La canzone ha fatto il “botto” sui social: in poche ore ha superato le 2500 visualizzazioni. Nessun effetto speciale, nessun vip a fare da cameo nel video, girato in cameretta in perfetto stile you-tuber. Non c’è nemmeno il mitico Gianni Morandi. C’è però tanta spontaneità e tanta simpatia che gli ascoltatori nostrani hanno decisamente apprezzato: “Poesia pura”, “sei un grande” scrivono nei commenti al video.

Ma di cosa parla la canzone? Della cartiera “dove c’è un odore che sa di morte”, delle bici rubate alla stazione, dell’Ipsia Fiocchi, di Lecco che “è una Milano solo con i boschi”, delle Meridiane (“in quel posto non c’è mai segnale”). Per il giovane Vincenzo non si atterra in tangenziale come vorrebbe Rovazzi ma si splana in Valassina. Non manca poi il mitico “Orsone” (la discoteca Orsa Maggiore), con “Gino il ballerino che sembra un’allucinazione”. Vincenzo è sicuro: ha visto Usain Bolt correre al Bione e lancia anche un appello: “ridateci la ruota [panoramica], devo ancora far la foto!”.
Chapeau Vincenzo, sei riuscito a strappare un sorriso a tanti calolziesi e a tanti lecchesi.
Questo il link del video: https://www.facebook.com/vincentvega9292/videos/10211995238015281/.
La canzone ha fatto il “botto” sui social: in poche ore ha superato le 2500 visualizzazioni. Nessun effetto speciale, nessun vip a fare da cameo nel video, girato in cameretta in perfetto stile you-tuber. Non c’è nemmeno il mitico Gianni Morandi. C’è però tanta spontaneità e tanta simpatia che gli ascoltatori nostrani hanno decisamente apprezzato: “Poesia pura”, “sei un grande” scrivono nei commenti al video.

Vincenzo Vella
Ma di cosa parla la canzone? Della cartiera “dove c’è un odore che sa di morte”, delle bici rubate alla stazione, dell’Ipsia Fiocchi, di Lecco che “è una Milano solo con i boschi”, delle Meridiane (“in quel posto non c’è mai segnale”). Per il giovane Vincenzo non si atterra in tangenziale come vorrebbe Rovazzi ma si splana in Valassina. Non manca poi il mitico “Orsone” (la discoteca Orsa Maggiore), con “Gino il ballerino che sembra un’allucinazione”. Vincenzo è sicuro: ha visto Usain Bolt correre al Bione e lancia anche un appello: “ridateci la ruota [panoramica], devo ancora far la foto!”.
Chapeau Vincenzo, sei riuscito a strappare un sorriso a tanti calolziesi e a tanti lecchesi.
Questo il link del video: https://www.facebook.com/vincentvega9292/videos/10211995238015281/.
P.V.