Lecco: l'Istituto Maria Ausiliatrice corre... 'con stile'. Successo per la 2^ ''IMA RUN''

Secondo appuntamento con I.M.A. RUN, iniziativa riproposta dall'Istituto Maria Ausiliatrice dopo il grande successo dello scorso anno. Con i soldi raccolti, 5 € per ogni iscritto al di sopra dei 6 anni, si vuole far fronte alle varie spese della scuola ma non solo. Circa 750 gli atleti e 200 le persone coinvolte nella pianificazione della mattinata che ha preso il via dal cortile dell'istituto lecchese.

Un migliaio in totale tra bambini, carrozzine, nonni, veterani, giovani e meno giovani, mamme e papà, cani e biciclette. Pienamente soddisfatto il docente Cominotti, responsabile della preparazione dei due percorsi proposti ai partecipanti: "vedere gli atleti di buon livello presenti sul luogo - dalla ResegUp all' Atletica Colombo -  affrontare la corsa come una vera e propria gara-allenamento,  promuovendo l'immagine dell'evento grazie al loro entusiasmo è sicurmanete molto bello". 

Nata in occasione del cinquantesimo anniversario dell'istituto con l'intento di promuovere la struttura scolastica, IMARUN 2 si inserisce quest'anno  in un contesto più ampio. In particolare grazie alla memoria della figura di Don Bosco - a duecento anni dalla morte - si cerca di unire in un "cammino dal significato simbolico" Istruzione e Famiglia.  "Si vuole ricordare lo spirito di allegria con cui la comunità educante deve affrontare il nuovo anno. Nonostante le grandi responsabilità, con questa giornata intendiamo presentare una società diversa, nata dalla buona volontà di tutti noi" ha spiegato Suor Mariateresa Nazzari.

"Dobbiamo ringraziare molto il professor Cominotti perchè è lui la vera "mente dell'attività". Conosce Lecco come le sue tasche.  Senza di lui non saremmo stati in grado di disegare itinerari adatti a tutti i corridori. Sul percorso inoltre sono stati allestiti due punti di ristoro uniti ad un terzo nel cortile d'arrivo, con distribuzione di bevande calde per tutti."

Alla partenza, definita "di massa", Cominotti ha spiegato: "la scelta di questa modalità di inizio condiva l'insieme con un poco di competizione in più. Serve per rendere i ragazzi più prompensi ad impegnarsi." Se i più agguerriti hanno potuto togliersi le loro piccole soddisfazioni nel districarsi agilmente tra folla ammassatosi nei metri d'avvio,  i bimbi non sono stati dimenticati: alcuni membri dello staff vestiti da Supereroi si sono sparsi lungo l'intera pista, in attesa che i più piccoli li scoprissero per farsi una foto ("selfie") in loro compagnia.

Ideata per far dimenticare la fatica e aggiungere un tocco più fanciullesco all'insieme - già di per sè gioioso - quella fotografica era una gara a sè, con un premio per la foto più divertente.  A capitanare l'allegra compagnia di Super c'era, con il pettorlale numero 200, il costume di Don Giovanni Bosco: il "supereroe dei supereroi". Questo paragone, tanto inusuale quanto efficacissimo, è riuscito nell'intento di avvicinare la figura del Padre Salesiano alla moltitudine di fanciulli scorrazzanti alla sua ricerca.

Nonostante i più esperti abbiano intrapreso la via lunga 12 km, la gara più entusiasmante e ricca di emozioni si è vista sul tracciato di 6 km. Quasi commoventi, certamente felici, gli arrivi al traguardo; c'è chi si abbraccia, gli amici sono insieme, le famiglie mano nella mano. Tanti i sorrisi in questa giornata intrisa della più autentica verità. Bontà e divertimento camminano insieme in ognuno dei partecipanti, nello staff docenti, negli assistenti medici, negli sponsor e nei volontari del corpo genitori, coinvolti nel presidio di tutti gli attraversamenti pedonali e nella distribuzione di cibo e bavande.

"Io ci sto con Stile" è il motto dell'istituto per quest'anno scolastico: "Con questa frase si sottoindende lo stile di Don Bosco: quel sano e piacevole principio che accompagna ogni alunno nel percorso educativo". Significativi i premi  predisposti per i gruppi più numerosi: dalla famiglia più consistente alla classe I.M.A. con il maggior numero di iscritti, docenti compresi. Non mancano anche i premi per i singoli, destinati al primo classificato uomo,  alla prima classificata donna e al primo a tagliare il nastro finale per ogni cateogria scolastica: Liceo, Medie, Elementari e Asilo. Grazie alla fondazione Riccardo Cassin sono stati ricompensati anche il partecipante più giovane e il più anziano. A tutti gli atleti è stata poi fornita una borsa in tessuto con il marchio IMA RUN contenente una calza tecnica, uno scaldacollo, una barretta, acqua e una sorpresa.
M.Mi.
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