Bertacchi: il benvenuto dei ragazzi di terza ai loro ''compagni'' di Nyon, arrivati a Lecco
Una serata davvero speciale, certamente diversa dal solito, quella vissuta ieri, martedì 10 ottobre, all'Istituto Bertacchi di Lecco, dove i ragazzi delle classi terze, insieme ai loro genitori e ad alcune insegnanti, hanno dato ufficialmente il benvenuto ai loro "compagni" di Nyon, con il quale hanno intrapreso uno scambio individuale della durata di due settimane. Lo scorso 6 settembre, Giorgia, Claudia, Miriana e Daniele sono infatti partiti alla volta della Svizzera francese, dove hanno avuto la possibilità di frequentare le lezioni in una scuola del posto e soprattutto di immergersi completamente nella cultura e nello stile di vita dei loro coetanei che li hanno poi accolti nella loro famiglia, forse il più importante luogo di incontro di usi e tradizioni diverse.
Per i ragazzi lecchesi, è giunto ora il momento di ricambiare la loro ospitalità: nei giorni scorsi, quindi, Amanda, Luca e Célia, i loro tre "corrispondenti" di Nyon, sono "sbarcati" nella terra di Alessandro Manzoni, pronti a trascorrere 14 giorni all'ombra del Resegone e a scoprire le bellezze del nostro territorio. Oltre che, naturalmente, a sedersi sui banchi dell'Istituto Bertacchi per migliorare, soprattutto attraverso la conversazione "bilingue", la loro conoscenza dell'italiano. "Per noi quella vissuta a Nyon è stata un'esperienza fantastica" hanno commentato Giorgia, Claudia, Miriana e Daniele, supportati dai loro genitori, altrettanto - se non ancor più - entusiasti. "Sarebbe bello poter ripetere più spesso questi scambi, che indubbiamente rappresentano delle grandi opportunità di crescita e formazione, soprattutto a livello umano. Per molti aspetti, compreso il sistema scolastico, la Svizzera francese è piuttosto diversa dall'Italia: conoscere le abitudini dei nostri coetanei d'oltralpe ed entrare a far parte del loro mondo, anche se per poche settimane, è stato molto arricchente e stimolante. Non vediamo l'ora di partire di nuovo".
La serata di benvenuto presso l'Istituto Bertacchi è stata interamente organizzata dai ragazzi, con il coordinamento della Prof. Valeria Cattaneo, l'insegnante responsabile dello scambio a Nyon: sono stati loro ad occuparsi personalmente, con l'aiuto dei loro genitori, di preparare un ricco rinfresco a base - ovviamente - di pizza, lasagne, torte salate e tante altre prelibatezze tutte italiane. Le docenti che hanno seguito il progetto e individuato gli studenti disponibili allo scambio sono Mariella Braghi, Nadia Ciulla e Sabrina Gioia del Bertacchi mentre per il Gymnase Catonal de Nyon è la prof. Giuseppina Chillari Bruno.
All'iniziativa hanno preso parte anche altri cinque studenti, provenienti dal Messico, dalla Finlandia, e persino da Taiwan e dall'Australia, ospiti di alcune famiglie lecchesi per un intero anno: una grande festa, insomma, tutta all'insegna dell'aggregazione e della multiculturalità, che ha messo chiaramente in luce il valore di un'amicizia che non conosce confini, in grado di spalancare la mente delle giovani generazioni verso nuovi orizzonti.
I ragazzi italiani e svizzeri con le loro famiglie e le loro insegnanti
Per i ragazzi lecchesi, è giunto ora il momento di ricambiare la loro ospitalità: nei giorni scorsi, quindi, Amanda, Luca e Célia, i loro tre "corrispondenti" di Nyon, sono "sbarcati" nella terra di Alessandro Manzoni, pronti a trascorrere 14 giorni all'ombra del Resegone e a scoprire le bellezze del nostro territorio. Oltre che, naturalmente, a sedersi sui banchi dell'Istituto Bertacchi per migliorare, soprattutto attraverso la conversazione "bilingue", la loro conoscenza dell'italiano. "Per noi quella vissuta a Nyon è stata un'esperienza fantastica" hanno commentato Giorgia, Claudia, Miriana e Daniele, supportati dai loro genitori, altrettanto - se non ancor più - entusiasti. "Sarebbe bello poter ripetere più spesso questi scambi, che indubbiamente rappresentano delle grandi opportunità di crescita e formazione, soprattutto a livello umano. Per molti aspetti, compreso il sistema scolastico, la Svizzera francese è piuttosto diversa dall'Italia: conoscere le abitudini dei nostri coetanei d'oltralpe ed entrare a far parte del loro mondo, anche se per poche settimane, è stato molto arricchente e stimolante. Non vediamo l'ora di partire di nuovo".
I cinque studenti del programma dell’anno all’estero
La serata di benvenuto presso l'Istituto Bertacchi è stata interamente organizzata dai ragazzi, con il coordinamento della Prof. Valeria Cattaneo, l'insegnante responsabile dello scambio a Nyon: sono stati loro ad occuparsi personalmente, con l'aiuto dei loro genitori, di preparare un ricco rinfresco a base - ovviamente - di pizza, lasagne, torte salate e tante altre prelibatezze tutte italiane. Le docenti che hanno seguito il progetto e individuato gli studenti disponibili allo scambio sono Mariella Braghi, Nadia Ciulla e Sabrina Gioia del Bertacchi mentre per il Gymnase Catonal de Nyon è la prof. Giuseppina Chillari Bruno.
All'iniziativa hanno preso parte anche altri cinque studenti, provenienti dal Messico, dalla Finlandia, e persino da Taiwan e dall'Australia, ospiti di alcune famiglie lecchesi per un intero anno: una grande festa, insomma, tutta all'insegna dell'aggregazione e della multiculturalità, che ha messo chiaramente in luce il valore di un'amicizia che non conosce confini, in grado di spalancare la mente delle giovani generazioni verso nuovi orizzonti.
Benedetta Panzeri