Lecco-Valmadrera: grazie alla passione di Gianfranco e Carlo, il passato rivive in Rete
Il lungolago di Parè e Piazza Dante, la stazione ferroviaria e il Santuario della Madonna di San Martino, panoramiche del territorio di quando ancora i prati erano prevalenti sugli edifici. Ma anche Pescarenico e Viale Costituzione, l’imbarcadero e l’Orsa Maggiore, i vecchi autobus e scene di vita di un tempo nel capoluogo di Provincia.



Angoli e scorci di Lecco e Valmadrera appartenenti al passato tornano a rivivere grazie a Gianfranco Dell’Oro e Carlo Fatrizio, residenti nei due “rami” dei lago ma accomunati dalla medesima passione, quella per le immagini e le cartoline del passato.
Entrambi cercano, acquistano e “restaurano” scatti in bianco e nero, condividendoli poi in Rete allo scopo di promuovere e conservare un patrimonio storico e sociale che rischia di andare perduto.




Dopo il confronto in Internet tra i due è nata anche una conoscenza “reale” e grazie a loro tanti residenti del territorio possono fare una vacanza speciale indietro nel tempo, ricordando persone e momenti della propria infanzia o giovinezza a partire dall’immagine di un luogo che oggi può essere cambiato radicalmente.



Carlo, noto modellista di treni e appassionato di tutti i mezzi di trasporto residente nel comasco, ha un vasto repertorio di immagini di Como e di Lecco tra scene di vita vissuta e panoramiche. “Ne possiedo circa 15.000, è una passione nata quando cercavo immagini di locomotive storiche per poterle riprodurre. Mi sono poi imbattuto in tante altre fotografie che oggi condivido, sono affascinanti perché parlano da sole, sono rievocative di emozioni e ricordi”.



Gianfranco è di Valmadrera e da alcuni anni si dedica a questo particolare passatempo. “Le immagini le ricerco online, alcune cartoline le acquisto attraverso siti specializzati. Lavoro poi al restauro dell’immagine, sistemando ogni singolo pixel per arrivare ad ottenere un’immagine più nitida” ha spiegato.



“Mi piace poi condividere queste foto, per dare la possibilità alle persone che c’erano ai tempi di viaggiare indietro nel tempo e di ricordare dei bei momenti, mostrando alle generazioni più giovani un aspetto della loro città che magari non conoscevano e che non si aspettano”.


Un’opera ripagata da tanti “seguaci” che commentano con nostalgia e affetto le immagini delle due città che vivono ancora nei loro ricordi, tesori del passato riportate al presente grazie alle moderne tecnologie.

Carlo Fatrizio e Gianfranco Dell'Oro

Valmadrera, stazione Fs. Anno 1929, quando c'era l'accesso direttamente ai binari dall'osteria del Tranvai, sul confine con Malgrate

Lecco Via Cavour, primi anni '80. Bus Fiat
Angoli e scorci di Lecco e Valmadrera appartenenti al passato tornano a rivivere grazie a Gianfranco Dell’Oro e Carlo Fatrizio, residenti nei due “rami” dei lago ma accomunati dalla medesima passione, quella per le immagini e le cartoline del passato.
Entrambi cercano, acquistano e “restaurano” scatti in bianco e nero, condividendoli poi in Rete allo scopo di promuovere e conservare un patrimonio storico e sociale che rischia di andare perduto.

Lecco, anni '60. Discoteca Orsa Maggiore sul lago

Valmadrera, Santuario della Madonna di San Martino, fine anni '40

Lecco, anni '10. Piazza XX Settembre

Lecco, anni '60. Viale Costituzione, ovvero il fiume Caldone coperto. Ancora adibito a parcheggio
Dopo il confronto in Internet tra i due è nata anche una conoscenza “reale” e grazie a loro tanti residenti del territorio possono fare una vacanza speciale indietro nel tempo, ricordando persone e momenti della propria infanzia o giovinezza a partire dall’immagine di un luogo che oggi può essere cambiato radicalmente.

Lecco, anni '30. Panorama

Valmadrera, fine anni '60. Vista sulla chiesa

Valmadrera, fine anni '60. Piazza Dante
Carlo, noto modellista di treni e appassionato di tutti i mezzi di trasporto residente nel comasco, ha un vasto repertorio di immagini di Como e di Lecco tra scene di vita vissuta e panoramiche. “Ne possiedo circa 15.000, è una passione nata quando cercavo immagini di locomotive storiche per poterle riprodurre. Mi sono poi imbattuto in tante altre fotografie che oggi condivido, sono affascinanti perché parlano da sole, sono rievocative di emozioni e ricordi”.

Santuario della Madonna di San Martino a Valmadrera

Cartolina di Valmadrera

Valmadrera, la stazione ferroviaria
Gianfranco è di Valmadrera e da alcuni anni si dedica a questo particolare passatempo. “Le immagini le ricerco online, alcune cartoline le acquisto attraverso siti specializzati. Lavoro poi al restauro dell’immagine, sistemando ogni singolo pixel per arrivare ad ottenere un’immagine più nitida” ha spiegato.

Lecco anni '50

Parè di Valmadrera, lago basso ai primi del '900

Folla al porto di Lecco per imbarcarsi nel 1910
“Mi piace poi condividere queste foto, per dare la possibilità alle persone che c’erano ai tempi di viaggiare indietro nel tempo e di ricordare dei bei momenti, mostrando alle generazioni più giovani un aspetto della loro città che magari non conoscevano e che non si aspettano”.

Pescatori a Pescarenico negli anni '50

Vista di Valmadrera e Lecco
Un’opera ripagata da tanti “seguaci” che commentano con nostalgia e affetto le immagini delle due città che vivono ancora nei loro ricordi, tesori del passato riportate al presente grazie alle moderne tecnologie.
