Lecchese, spaccio di cocaina: a 9 anni dai fatti in sei patteggiano, 6 anni al settimo
I fatti contestati, a vario titolo, agli imputati risalgono ai mesi compresi tra il settembre 2005 e il febbraio 2006 quando gli inquirenti portarono alla luce uno dei tanti “giri di droga” – hashish e cocaina – che interessava Lecco e il suo hinterland. Oggi, a distanza, di nove anni il giudice per le udienze preliminari del Foro lariano, il dottor Massimo Mercaldo, si è pronunciato in merito alla posizione di otto convolti nel sistema di spaccio smantellato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Lecco. Uno solo, assistito dall’avvocato Stefano Pelizzari, ha percorso la strada del rito abbreviato rimediando una condanna a 6 anni di reclusione, ridotta a tre per effetto dell’indulto. Sei invece, difesi dagli avvocati Sonia e Luciano Bova anche in sostituzione della collega Daniela Usuelli, hanno optato per il patteggiamento beneficiando anch’essi degli “sconti” garantiti dall’indulto e della prescrizione per quanto attiene la commercializzazione di hashish, contestata ad alcuni degli imputati. Le condanne sono infatti riferite esclusivamente allo spaccio di cocaina, reato per il quale uno di loro, Ercole Mallia, si trova già dietro le sbarre. Classe 1963, originario di Maratea ma residente a Malgrate, l’uomo, al momento detenuto presso il carcere di Como, ha rimediato ulteriori due anni di reclusione e 6 mila euro di multa in continuazione con una sentenza emessa sempre dal Tribunale di Lecco il 14 settembre 2007 (7 anni). La sorella Luigia, classe 1978 così come la madre Carmela Colella, classe 1945 nativa di Sapri ma con casa a Malgrate hanno invece rimediato una condanna a 3 anni, 7 mesi e 10 giorni con il pagamento di 12.000 euro di ammenda. Pene leggermente superiori di Ivan Donadoni (classe 1981 di Oggiono) e Pamela Castelletti (classe 1982 di Luisago): 4 anni e 12 mila euro. Sempre 4 anni di reclusione ma con 13.000 euro di multa, infine, la pena inflitta a Marco Galli, classe 1969 di Malgrate.
Tra gli imputati, infine, anche Salvatore Mallia, classe 1969 domiciliato a Cinisello Balsamo: nei suoi confronti veniva contestato esclusivamente lo spaccio di “erba”, reato andato prescritto.
Tra gli imputati, infine, anche Salvatore Mallia, classe 1969 domiciliato a Cinisello Balsamo: nei suoi confronti veniva contestato esclusivamente lo spaccio di “erba”, reato andato prescritto.
