Lecco: è 'scappato' a una nonnina ultranovantenne il bicchiere caduto in testa a un bambino, dal quarto piano di un palazzo

Ambulanza in Viale Dante (foto d'archivio)
L'anziana, infatti, per quanto accertato dalla Polizia Locale, finito di pranzare - erano le 13.15 circa - avrebbe sbattuto la tovaglia sul "ciglio" del balcone, affacciato sulla pubblica via, non accorgendosi che, inavvertitamente, nel "fagotto" oltre alle briciole era rimasto anche il bicchiere appena usato. Quest'ultimo, in una serie incredibile di sfortune, è rotolato fino a precipitare di sotto, acquisendo velocità nel volo di diversi metri e colpendo poi il bambino che, proprio in quell'istante, passava, tra le braccia dalla sua mamma.
Solo il pianto del malcapitato e l'arrivo delle sirene hanno richiamato l'attenzione dell'anziana, accortasi così dell'accaduto.
Il ferito, residente in città, è stato caricato in ambulanza dai volontari della Croce Rossa e trasportato in ospedale, per gli accertamenti del caso. Non è comunque in pericolo di vita. Avrebbe riportato infatti - per fortuna - soltanto dei tagli sulla fronte e sul nasino. Ben più grande, invece, lo spavento per lui, per la sua mamma e per l'ignara nonnina, in grado di realizzare quanto successo per una banale dimenticanza in cui chiunque potrebbe incappare, solo in un secondo momento, riproponendo agli agenti la sequenza delle operazioni compiute, "lasciando indietro" quel maledetto bicchiere poi ruzzolato giù, in picchiata, dal quarto piano.
A.M.