Calolzio: pronto il progetto per la frana in v. Sopracornola, oggi è crollato un masso

Un grosso masso si è distaccato questo pomeriggio dal versante roccioso che sovrasta via Sopracornola Nuova a Calolzio. Il macigno è prima cascato sulla carreggiata - dove fortunatamente non stava transitando nessuno - ed è poi rotolato lungo il pendio terminando la sua corsa in un giardino privato in via Favirano, senza fortunatamente danneggiare abitazioni e senza causare feriti.
Tanto è stato lo spavento. Sul posto - per verificare la situazione - sono accorsi i Vigili del Fuoco, lla Polizia Locale di Calolziocorte e l'assessore alla Protezione Civile Sonia Mazzoleni.

Il masso caduto nel pomeriggio

I danni causati all'asfalto

I Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza le rocce che si erano mosse, la strada non è stata chiusa al traffico e domani sarà fatto un ulteriore sopralluogo. Non è la prima volta che quella zona si dimostra instabile.
Sempre a novembre, ma era il 2014, una grossa frana ha interessato il pendio a valle della stessa via Sopracornola Nuova, non lontano dal punto dove quest'oggi è avvenuto il distaccamento roccioso. Lo smottamento ha lambito la carreggiata che, per qualche tempo, era stata ridotta ad una sola corsia a senso unico alternato.

La frana del 2014

Ora è tutto pronto per iniziare i lavori di messa in sicurezza del pendio che l'episodio di oggi ha confermato essere soggetto ad episodi franosi. Proprio nei giorni scorsi, il 30 ottobre, la Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo per la sistemazione del versante e della via soprastante, che è stato elaborato dagli ingegneri Riccardo Sonzogni di Zogno (Bg) e Roberto Gervasoni di Corna Imagna (BG) nonchè dal geologo Gianluca Boffelli Piazza Brembana (BG).

La relazione allegata sottolinea come "piccoli movimenti interessano tutta una lingua di terreno che da che da monte scende verso valle ed interessa di volta in volta anche le zone sottostanti di strada". L'intervento in via Sopracornola Nuova prevede il ripristino del tratto di carreggiata lambito dal cedimento anteverso una serie di interventi: la realizzazione di circa 30 metri di muri in cemento armato di contenimento a valle con appoggio su pali e tirantati alla base, con una serie di fori per drenaggio; la posa in opera della relativa barriera guard-rail in acciaio; il ripristino della sede viaria mediante formazione del manto stradale in asfalto e relativa struttura di sottofondo; la stabilizzazione del versante interessato dallo smottamento mediante sistema di placcaggio con chiodatura in barre auto-perforanti, posa di geocomposito in biorete e rete anti-torsione.
L'opera costerà 150.000 euro, già messi a bilancio.  Il prossimo passaggio sarà l'affidamento dei lavori.  
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