Calolzio: la Gavazzi vorrebbe un semaforo in via Mazzini per i suoi camion
E’ al vaglio della Polizia Locale di Calolziocorte l’ipotesi di installare un semaforo in via Mazzini per consentire ai camion della ditta Gavazzi di evitare il senso unico di via Galli.
Ad avanzare la proposta è stata proprio al storica azienda che vuole cercare una soluzione per fare in modo che i mezzi che escono dallo stabilimento non siano costretti a fare “il giro dell’oca” passando da viale De Ponti prima e poi dalla stazione o dalle poste.
L’incrocio è oggi particolarmente scomodo per i camion: se arrivano dal Pascolo non riescono a svoltare verso sinistra ed inoltre i tir più alti faticano a transitare nel sottopasso ferroviario.
Quella del nuovo semaforo non è l’unico progetto con cui gli uffici si stanno confrontando. La Gavazzi ha proposto, in alternativa, la possibilità di “allargare” la svolta all’incrocio.
Rimane ancora da capire l’eventuale impatto che questa novità potrebbe avere sul traffico.
Le modifiche alla viabilità rientrano in una convenzione che potrebbe essere firmata con il Comune di Calolziocorte per la modifica della destinazione d’uso di un terreno di 517 metri quadrati alle spalle dello stabilimento che, secondo il PGT, sarebbero destinati a residenziale ma che la società ha chiesto di destinare ad area produttiva.
Una modifica allo strumento urbanistico che porterebbe un incremento di 30.000 euro negli oneri che la Gavazzi dovrebbe versare nel caso in cui, approvata la richiesta, decidesse di edificare ed ampliare il sito industriale.
Ad avanzare la proposta è stata proprio al storica azienda che vuole cercare una soluzione per fare in modo che i mezzi che escono dallo stabilimento non siano costretti a fare “il giro dell’oca” passando da viale De Ponti prima e poi dalla stazione o dalle poste.
L’incrocio tra via Mazzini (a sinistra) e via Gavazzi (a destra), oggi a senso unico in entrata
Per ora non c’è nulla di deciso e sono in corso tutte gli approfondimenti del caso. L’idea è quella di mettere un semaforo in via Mazzini in modo da bloccare il traffico e consentire ai mezzi pesanti della ditta di imboccarla contromano, svoltando obbligatoriamente a sinistra da via Gavazzi in direzione della rotonda con Corso Europa.L’incrocio è oggi particolarmente scomodo per i camion: se arrivano dal Pascolo non riescono a svoltare verso sinistra ed inoltre i tir più alti faticano a transitare nel sottopasso ferroviario.
Quella del nuovo semaforo non è l’unico progetto con cui gli uffici si stanno confrontando. La Gavazzi ha proposto, in alternativa, la possibilità di “allargare” la svolta all’incrocio.
Rimane ancora da capire l’eventuale impatto che questa novità potrebbe avere sul traffico.
Le modifiche alla viabilità rientrano in una convenzione che potrebbe essere firmata con il Comune di Calolziocorte per la modifica della destinazione d’uso di un terreno di 517 metri quadrati alle spalle dello stabilimento che, secondo il PGT, sarebbero destinati a residenziale ma che la società ha chiesto di destinare ad area produttiva.
Una modifica allo strumento urbanistico che porterebbe un incremento di 30.000 euro negli oneri che la Gavazzi dovrebbe versare nel caso in cui, approvata la richiesta, decidesse di edificare ed ampliare il sito industriale.
P.V.