C'erano le Case Ferrovieri, poi venne l'Aurora San Francesco

Erano gli anni ’50 del Novecento quando i lecchesi che si spingevano lungo viale Turati dicevano “Vado alle case ferrovieri” per indicare quasi il lembo più estremo del territorio urbano, una specie di “finibus terris”, al limite della città, prima delle pendici del monte San Martino. Le case ferrovieri, che si trovano posizionate nelle vicinanze di via Capodistria, erano un nucleo residenziale vitale ed organizzato; c’era anche una squadra di calcio che giocava ai primi palii notturni calcistici all’oratorio San Luigi, presso la Basilica, e dove spiccava come goleador il giovanissimo Giovanni Bartolozzi, prima di diventare ufficiale di cavalleria nel servizio militare di leva ed essere oggi presidente UNUCI.


Peppino Ciresa, lungo il sentiero dei Pizzetti

Arrivò poi l’Aurora San Francesco, che ricorda in questo periodo i suoi 55 anni di attività, e forse anche qualcuno di più, con oltre 1100 tesserati e con diverse specialità agonistiche all’attivo del panorama sociale. Nel settembre 1963 un settimanale locale, nelle cronache sportive, riferendo di una serata svoltasi presso l’oratorio di Lecco centro con una riunione del comitato della Lega Giovanile Calcistica, della FIGC, scriveva di premiazione delle squadre distintesi nel campionato 1962/1963.


Il gruppo volontari pensionati che ha curato la manutenzione dei Pizzetti; oltre a Giuseppe Ciresa si può riconoscere l’ex presidente Giuseppe Trezzi

Nelle note relative si può leggere “Nel corso della serata il presidente della Lega Giovanile di Lecco, Nino Pizzi, premiava l’Aurora San Francesco di viale Turati ed il Gruppo Sportivo Giovanile di Lecco per avere meritato la “Targa disciplina”. Le targhe disciplina sono state consegnate rispettivamente al giocatore Giuseppe Ciresa per l’Aurora San Francesco, di viale Turati, ed al dirigente Bruno Lodetti per il GSG di Lecco. Alla cerimonia hanno presenziato i dirigenti di tutte le società di Lega Giovanile. Per i premiati c’erano padre Ferdinando Colombo e Costantino Magni, per l’Aurora San Francesco; Bruno Lodetti per il GSG Lecco. Nel campionato di Lega Giovanile 1962/1963 c’è stato, quindi, il debutto calcistico dell’Aurora San Francesco.


I ragazzi di viale Turati giocano ancora con il GSG Lecco; al centro in piedi Costantino Magni, referente di zona per il Palio delle Contrade

Giuseppe Ciresa, che ricevette allora la targa di benemerenza, è stato poi, per dieci anni, intorno al 1970, presidente dell’Aurora. Ha vissuto sin dall’inizio le vicende dell’Aurora stessa: la prima formazione di Lega Giovanile e poi la costituzione del Gruppo Escursionisti Capriolo che, nell’estate 1963, organizzava a Taceno, in Valsassina, nella pineta di Chiarello, il primo campeggio estivo della nascente parrocchia di viale Turati, affidata ai padri Cappuccini. Giuseppe Ciresa lascerà poi la presidenza a Giuseppe Trezzi, l’aveva ricevuta da padre Ferdinando Colombo, primo assistente dell’oratorio che, a sua volta, era subentrato a Renato Spada, giocatore del Calcio Lecco per tanti anni, da ragazzo residente alle Case Ferrovieri e poi in via Spirola.


Una formazione squadra esordienti campionato 1991/1992 della FIGC con gli allenatori Giampiero Lucera e Massimiliano Ferrari

Giuseppe Ciresa porta tuttora nel cuore l’Aurora San Francesco, tanto è vero che ha legato recentemente il suo generoso impegno al coordinamento delle operazioni di pensionati volontari alla manutenzione del sentiero dei Pizzetti, sul lato del San Martino che dalla città volge sul lago, con punti panoramici di eccezionale visione. Ciresa è personaggio conosciuto nelle cronache della città e del territorio: è stato assessore in Comune, presidente dell’Unione Commercianti, presidente del Club Alpino Italiano di Lecco, impegnato nella Camera di Commercio ed altro ancora. “Sono tuttora ancora disponibile per iniziative dell’Aurora San Francesco, ho fatto il presidente per circa dieci anni. Le prime attività sono state con il calcio e con la montagna perché il GEL Capriolo confluì poi nell’Aurora. Nel periodo della mia presidenza, ricordo di aver avviato l’attività dei settori tennis da tavola, pattinaggio a rotelle, karate e pesca sportiva. Il ricordo migliore, sotto il profilo organizzativo, mi porta ad evidenziare le undici edizioni del Rally Sciistico Bobbio Betulle, trofeo Carlo Bolis. Un percorso impegnativo e spettacolare sui monti della Valsassina, che toccava il rifugio Grassi, il Passo del Toro, alte località, finendo a Crandola. Per quanto riguarda il pattinaggio a rotelle devo ricordare l’organizzazione di campionati europei e tricolori”.


Formazione dell’Aurora 1993, con gli allenatori Paolo Crisciolo e Marco Rodigari

L’Aurora vede oggi un’attività sportiva per tutti, dai 4 anni agli over 80, con calcio, volley, basket, montagna, ed altro ancora. Il calendario sociale 2018 presenta le foto di tutti i gruppi sportivi del GS Aurora San Francesco, di cui il presidente onorario è il parroco padre Luigi Boccardi ed assistente padre Giulio Pasquini. Lascia dopo otto anni di attiva e proficua presidenza Fabrizio Arrigoni, I soci dell’Aurora saranno chiamati il prossimo 10 marzo ad eleggere i 16 componenti del nuovo Consiglio, nel quale verrà eletto il nuovo presidente. C’è l’augurio che l’Aurora continui ad esprimere la ricchezza di valori e di attività che è nel solco della sua tradizione e della sua storia, con un impegno di presenza e di animazione che rappresenta un lodevole servizio di volontariato per la parrocchia di San Francesco, ma anche per tutta la città e il territorio vicino.
A.B.
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