Rigamonti, un lecchese sette volte nel derby di Torino

Torna il derby calcistico della Mole, tra Juventus e Torino, fra bianconeri e granata. Il lecchese Vincenzo Rigamonti, detto Pippo, classe 1930, deceduto nel 2013, poteva ricordare i sette derby disputati tra il 1955 ed il 1959, con la maglia n. 1 del Torino.



I giocatori lecchesi Pippo Rigamonti e Ciccio Longoni al termine di una partita Torino-Atalanta

“E’ una partita tutta particolare - dichiarava subito Rigamonti - Bisogna viverla per capire l’entusiasmo e l’attesa dei tifosi. Allora poi era vivissimo il ricordo del grande Torino scomparso nel maggio 1949 nella tragedia aerea di Superga”.
Pippo Rigamonti visse, nel campionato 1955/1956, una giornata storica per tutta l’equipe granata: dopo il pareggio dell’andata, nella partita di ritorno il Torino superò i bianconeri per 2 a 0. Era la prima vittoria dalla scomparsa del grande Torino degli scudetti a catena negli anni ’40.



Una formazione del Calcio Lecco anni ‘50, con Rigamonti portiere

Pippo aveva fatto parte dell’ultima squadra che giocò le partite casalinghe allo stadio Filadelfia, reso famoso dalle imprese sportive di Bacigalupo, Mazzola, Gabetto, Loi e di Mario Rigamonti, al quale è dedicato lo stadio di Lecco, ora associato al nome del presidentissimo Mario Ceppi. La società granata decise, infatti, con il campionato 1958/1959, di lasciare il vecchio Filadelfia e di giocare al Comunale, dove c’era già anche la Juve. Lo storico Filadelfia è stato recentemente restaurato ed ospita gli allenamenti della prima squadra granata e le partite delle formazioni giovanili.



Una riunione del Toro Club Lecco, con Pippo Rigamonti al microfono, affiancato dai due fedelissimi granata Micheletti e Valnegri

Il portiere Rigamonti ricordava in particolare il derby del campionato 1957/1958 contro una Juve fortissima, avviata alla conquista dello scudetto e che aveva il “trio magico” formato da Boniperti, Charles ed Omar Sivori. Il Torino perse per 4 ad 1, ma sul 2 a 1 Rigamonti parò un rigore tirato da Giampiero Boniperti. Nel Torino in serie A Rigamonti ha giocato 110 partite. Nella sua carriera calcistica si possono poi conteggiare 130 partite nel Lecco, 41 nel Como, 138 nel Monza, 24 a Rapallo e 23 a Macerata.



Pippo Rigamonti premia la figlia della signora Maria Alini, custode per tanti anni al Cantarelli-Rigamonti

A proposito di Boniperti c’è da ricordare che il fuoriclasse bianconero giocò nella Juventus 443 partite, realizzando 178 goal. Il suo ultimo campionato disputato è stato il 1960/1961, quando cessò l’attività nel giugno ’61, all’età di 33 anni. Nel suo ultimo campionato Giampiero Boniperti ha giocato a Lecco, pareggiando con la squadra bluceleste 2 a 2 e segnando una rete per i bianconeri.



Una formazione amatoriale di giocatori lecchesi a Mandello Lario, con Rigamonti portiere; si possono riconoscere Origgi, Benaglio, Gianin Corti, Osvaldo Bartesaghi e Dell’Oro

La partita si disputò il 1° gennaio 1961. Il Lecco scese in campo con Bruschini, Facca, Cardoni; Gotti, Cardarelli, Duzioni; Savioni, Arienti, Bonacchi, Abbadie, Gilardoni. La Juventus schierò la formazione Vavassori, Castano, Sarti; Emoli, Cervato, Leoncini; Mora, Boniperti, Charles, Sivori, Nicolè.
A.B.
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