Colico: introdotta la tassa di soggiorno, gli introiti per attività turistiche-culturali

La tassa di soggiorno si pagherà per un massimo di quindici pernottamenti consecutivi.
Nello specifico le tariffe più alte (1,5 euro) riguarderanno gli hotel con tre o più stelle, si pagherà un euro invece per i bed&breakfast, le case e appartamenti vacanze, gli ostelli e gli hotel fino a 2 stelle, mentre chi deciderà di passare una notte in campeggio o agricampeggi dovrà pagare 50 centesimi in più a notte.
Promesse elettorali mantenute, dunque, con gli introiti che saranno “destinati ad attività turistiche e culturali”, come ha specificato l’assessore Rabbiosi. “Colico sta crescendo moltissimo in termini di presenze" ha ribadito l’assessore al turismo Sabrina Rabicosi. "Il nostro ufficio turistico è info point “In Lombardia” il che rappresenta un grande volano per rafforzare l’immagine di Colico anche oltre confine. Vogliamo fare sempre di più e questa entrata che proviene dal turismo contribuisce a far crescere il turismo stesso, dare anche servizi migliori ai colichesi è un risultato di grande valore”.
Gli operatori del settore saranno poi coinvolti attivamente. L’amministrazione comunale ha assicurato infatti un tavolo tecnico composto dai propri assessori e funzionari e da un rappresentante per tipologia di struttura ricettiva al fine di determinare la destinazione delle entrate dell’imposta di soggiorno, di monitorarne l’applicazione, di valutarne i relativi effetti.
B.V.