Lecco, PL: 'passaggio di consegne' tra Franco Morizio e il nuovo Comandante Paolo Borgotti

“So bene che il mio non sarà un lavoro facile, ma sono altresì convinto del fatto che sarò sempre affiancato da donne e uomini eccezionali, con grande professionalità e senso di responsabilità: nulla potrà essere lasciato al caso, soprattutto perché avremo l’onore e l’onere di indossare una divisa che rappresenta la nostra Amministrazione e l’intero Stato”.



Il Dr. Paolo Borgotti

Si è presentato così il Dottor Paolo Borgotti, il nuovo Comandante della Polizia Locale di Lecco che nella mattinata di oggi, giovedì 1 marzo, ha ufficialmente raccolto il testimone del suo predecessore Franco Morizio, che tra pochi giorni lascerà definitivamente il suo incarico per godersi la meritata pensione.



Classe 1970, ha iniziato la propria esperienza lavorativa nel 1991 a Meda, per poi trasferirsi nel 1997 a Bovisio Masciago, inizialmente come istruttore di vigilanza, fino ad arrivare a ricoprire il ruolo di responsabile del servizio. Nel 2014 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza; nel suo CV è inserito anche il volontariato, che presta dal 1990 presso la sezione di Cesano Maderno della Croce Bianca di Milano, di cui è stato anche presidente per 11 anni.



A sinistra il vice sindaco Francesca Bonacina e il primo cittadino Virginio Brivio



L'ex Comandante Franco Morizio, Paolo Borgotti, il segretario comunale Sandro De Martino

“Cercherò di impostare il mio lavoro in continuità con quello di chi mi ha preceduto, affrontando tutte le questioni con pragmatismo e responsabilità, come sono abituato a fare da quasi tre decenni” ha dichiarato il Dr. Borgotti. “Per fronteggiare le sfide e risolvere i problemi servirà grande coesione e unità di intenti, soprattutto all’interno della nostra squadra: senza mai dimenticare che per noi agenti questo non è solo un lavoro, ma una vera e propria vocazione”.



Certo che la Polizia Locale continuerà ad essere un’Istituzione portatrice di uno spirito moderno, in possesso di determinati valori quali l’onestà materiale e intellettuale, la lealtà, la rettitudine e la disponibilità, Franco Morizio si è quindi congedato dalla Città di Lecco, con la consapevolezza di averla portata ad assurgere a un ruolo di modello, imitato da più parti: il riferimento è, in modo particolare, al noto sistema di videosorveglianza e di tracciabilità targhe, un efficace e straordinario firewall che cinge e protegge l’intero territorio.



“Ho sempre pensato che non sia necessario fare tanto rumore, perché ciò che conta sono i risultati concreti” ha affermato l’ormai ex Comandante. “Qui, fortunatamente, ho sempre trovato un grande spirito di collaborazione in tutto il personale, che ringrazio sinceramente: ogni giorno, silenziosamente, ma con inesauribile passione, mi ha coadiuvato e supportato con l’impegno personale, affinché il Corpo di Polizia Locale potesse operare con impegno e vicinanza a favore dei cittadini, in perfetta sinergia con le Istituzioni Civili e Militari. La disciplina, la marzialità, il coraggio e la rapidità di azione sono valori che ho cercato di impartire a tutti nell’ottica di mettere al servizio della collettività operatori in grado di essere quanto più possibile efficienti ed efficaci: oggi siamo tutti qui per confermare che la Polizia Locale continuerà ad essere parte attiva e preziosa del processo di crescita di questa splendida città. Grazie Lecco!”.


Uno degli aspetti principali con cui il nuovo Comandante si troverà subito a fare i conti è quello relativo alla sicurezza: un tema, come ha precisato anche il vice sindaco Francesca Bonacina, che all’Amministrazione Comunale sta molto a cuore e per il quale sono già stati profusi sforzi importanti per migliorare sempre di più le risorse tecnologiche, ma soprattutto quelle umane.


Da sinistra: il Prefetto Liliana Baccari, il Questore Filippo Guglielmino, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Pasquale Del Gaudio, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Massimo Dell'Anna

“I tempi cambiano, e giorno dopo giorno ci troviamo di fronte a fenomeni nuovi, da affrontare anche attraverso un metodo di sperimentazione, perché non esistono “ricette” predefinite” ha commentato Francesca Bonacina. “Tutto ciò può essere fatto soltanto se si ha a disposizione una buona squadra, in grado di rappresentare un solido punto di riferimento per i cittadini: del resto, il nostro compito è quello di garantire il più possibile la sicurezza, con un’attenzione costante al tessuto sociale della città e di tutte le diverse realtà dei quartieri”.



I quattro nuovi agenti

Squadra che, peraltro, quest’oggi ha dato il benvenuto anche a quattro nuovi agenti, che si sono presentati pubblicamente per la prima volta: si tratta di Giorgio Dalla Caneva, Silvia Rota Stabelli, Rosario Costanzo e Mohamed Elbarji. A loro l’importante compito di mettersi a disposizione del nuovo Comandante, portando sempre con fierezza e dignità la propria divisa.
B.P.
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