Lecco: l’attore Kaspar Capparoni in aula racconta la sua ''verità'' su famiglia e figli

Kaspar Capparoni
Voce impostata, il Lorenzo Fabbri della serie tv il Commissario Rex, ha spiegato come nell'articolo fossero a suo dire contenute "dichiarazioni fuori dalla realtà" asserendo di essere stato tratteggiato come "un genitore poco presente, disinteressato alla vita dei figli" e di essere stato tirato in ballo per una vicenda giudiziaria che nel testo sarebbe stata fatta passare come recente e che l'attore porta indietro nel tempo, addirittura al 2003 anno della fine della sua relazione con la prima moglie, sposata nel lontano 1991 e madre dei suoi primi due figli. "Io purtroppo vivo d'immagine" ha sostenuto prima di essere incalzato dai quesiti posti direttamente dal giudice che ha passato in rassegna uno dopo l'altro i passaggi del pezzo giornalistico inseriti nei capi d'imputazione. "Nell'articolo si dice che i suoi figli avrebbero saputo della nascita di un fratellino dai giornali. E' così?" ha quindi esordito il dottor De Vincenzi ricevendo risposta negativa da Capparoni che ha ricordato di aver annunciato l'arrivo del primo dei due bimbi avuti dalla seconda consorte alla sua primogenita Sherazade durante una passeggiata in giardino per poi affrontare la questione con la ragazza (oggi 22enne) e suo fratello Joseph Henry (13 anni) dinnanzi a Veronica Maccarone che da lì a 6 mesi l'avrebbe reso padre per la terza volta. "Si dice anche che si limita a dare alla sua ex moglie solo 1.500 euro per il mantenimento, è così?" ha ripreso il giudice con il teste che ha sostenuto che quella era, al tempo, la cifra pattuita "ingrossata" comunque dalle spese extra sostenute per le esigenze dei due ragazzi, dalla scuola allo sport. Infine un accenno anche alla vicenda giudiziaria descritta nel pezzo pubblicato da Di Più, che ha scoperchiato una serie di denunce presentate dalla prima moglie contro l'attore "per violenza in famiglia e sequestro di persona", per citare le fattispecie di reato a cui ha fatto riferimento lo stesso Capparoni, imputazioni da cui sarebbe, sempre a suo dire, stato scagionato. "Sono stato condannato solo per quello che lei ha definito uno schiaffo ma che era un tentativo di divincolarmi da un morso, non refertato" ha poi aggiunto, venendo "contestato" in fase di controesame da uno dei legali difensori. Spiegando come, dal testo pubblicato sul settimanale, sia stato ferito maggiormente dalle affermazioni circa il suo essere un padre "distante" l'artista romano ha voluto sottolineare di aver un "rapporto piuttosto quotidiano con i miei figli", non risparmiando una stoccata nei confronti della prima moglie (non presente in Aula) tacciata di aver detto a Joseph Henry che i figli avuti da Kaspar da Veronica Maccarone siano dei "bastardi".
"Non avrei mai fatto dei bambini con un uomo che non ha interessi per i propri figli" ha dichiarato invece la Maccarone stessa, sentita come teste di parte civile. "Per Kaspar non ci sono differenze tra i figli di un matrimonio e quelli dell'altro".
Il processo è stato aggiornato al 20 gennaio, quando saranno sentiti i testi residui e eventualmente gli imputati.
A.M.