Lecco, a Villa Gomes la Festa della Polizia per il 166esimo anniversario. Le foto di tutti i premiati

Location inusuale per le celebrazioni per il 166esimo Anniversario di Fondazione della Polizia di Stato: quest'anno infatti il Questore di Lecco Filippo Guglielmino ha scelto Villa Gomes, storica dimora cittadina immersa nel verde, nel rione di Maggianico, sede della civica scuola di musica.

La presenza di un pianoforte in sala - tra l'altro - ha anche offerto la possibilità ai presenti, a cerimonia ormai prossima a volgere al termine dopo i discorsi ufficiali e la consegna dei riconoscimenti al personale che, nel corso dell'anno, si è distinto nel corso di operazioni di servizio, di assistere ad una breve ma apprezzata esibizione dell'Assistente Capo Paolo Vantaggiato che, forte di un diploma al Conservatorio, ha eseguito due classici, raccogliendo l'applauso di colleghi e autorità.

Al centro il Questore Filippo Guglielmino

Una nota di frizzantezza alla ricorrenza è arrivata poi direttamente da numero uno della Polizia lecchese, proponendo un monologo sintetico ma alquanto esaustivo, una panoramica con dati "ragionati" sul suo primo anno da Questore di Lecco. Snocciolati i numeri (si veda il video), il dottor Guglielmino ha posto l'accento sulla diminuzione dei reati complessivamente denunciati in provincia, evidenziando altresì come sia in crescita, di contro, la richiesta di sicurezza da parte dei cittadini e dunque della discrasia tra il reale livello di "tutela" raggiunto e la "percezione" dei lecchesi disseminati in un "territorio varigato" caratterizzato da un tessuto fortemente popolato e produttivo nella sua parte pianeggiante e da una zona montana, con una vocazione anche turistica da sviluppare, dove ancora "il nuovo e il diverso possono essere visti con sospetto".

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Evidenziando la professionalità dei propri uomini e le principali operazioni compiute nei mesi scorsi, il Questore si è poi soffermato su due aspetti che hanno fatto da filo conduttore attività investigative condotte prevalentemente in città: lo spaccio e l'immigrazione. Sostenendo di aver dimostrato come "accoglienza non significhi impunità", Guglielmino ha altresì evidenziato come il mercato di coca e "erba" è tale anche perché a Lecco ci sono soggetti che ne fanno uso. C'è domanda, insomma, ha sostenuto, aggiungendo altresì come le telecamere non siano la soluzione di tutti i mali e come spesso ci si scontri con problemi legati poi alla certezza della pena.

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Iniziata con l'omaggio ai caduti in Questura - con l'agente Francesco Pischedda poi ricordato anche nel discorso ufficiale - la giornata di festeggiamenti è proseguita con l'inaugurazione della mostra dei bozzetti degli identikit realizzati dall'Ispettore Capo in quiescenza Giovan Battista Rossi, già in servizio presso il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Milano. Prima però spazio alle premiazioni.
Di seguito i nominativi:


ENCOMIO SOLENNE concesso al Vice Commissario della Polizia di Stato Domenico NERA con la seguente motivazione: "Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo coordinava un'operazione di polizia giudiziaria che consentiva il rintraccio di un cittadino tunisino, precedentemente espulso, in quanto pericoloso per la sicurezza dello stato, clandestinamente rientrato in Italia e ricercato per espiazione pena definitiva. Lecco, 14 luglio 2017"  


ENCOMIO SOLENNE concesso all'Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Giuseppe MESSINEO e all'Agente della Polizia di Stato Gessica LIPOMI con la seguente motivazione: "Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo espletavano un'operazione di polizia giudiziaria che consentiva il rintraccio di un cittadino tunisino, precedentemente espulso, in quanto pericoloso per la sicurezza dello stato, clandestinamente rientrato in Italia e ricercato per espiazione pena definitiva. Lecco, 14 luglio 2017".

ENCOMIO concesso al Vice Ispettore della Polizia di Stato Roberto PIERANGELINI e all'Assistente Capo della Polizia di Stato Silvia POLETTI con la seguente motivazione: "Evidenziando capacità professionali ed intuito investigativo espletavano un'operazione di polizia giudiziaria che consentiva il rintraccio di un cittadino tunisino, precedentemente espulso, in quanto pericoloso per la sicurezza dello stato, clandestinamente rientrato in Italia e ricercato per espiazione pena definitiva. Lecco, 14 luglio 2017".    

LODE concessa a all'Assistente Capo della Polizia di Stato Renato SANTORO e all'Assistente Capo della Polizia di Stato Stefano MARRONE con la seguente motivazione: "Per l'impegno profuso nell'espletare un'operazione  di polizia giudiziaria che consentiva il rintraccio di un cittadino tunisino, precedentemente espulso, in quanto pericoloso per la sicurezza dello stato, clandestinamente rientrato in Italia e ricercato per espiazione pena definitiva. Lecco, 14 luglio 2017".                 

ENCOMIO SOLENNE concesso al Sovrintendente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Vincenzo MAZZILLI,  e all'Assistente Capo della Polizia di Stato Alessandro STABILE con la seguente motivazione: "Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo espletavano un'operazione di polizia giudiziaria che consentiva l'arresto di un soggetto ed il deferimento, in stato di libertà, all'A.G. della sua fidanzata per reati in materia di stupefacenti, dei genitori per il reato di riciclaggio e della segnalazione all'Autorità di una persona quale assuntore di droghe. Olginate, 2 marzo 2016".    

ENCOMIO concesso al Sovrintendente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Vincenzo MAZZILLI con la seguente motivazione: "Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo, collaborava ad un'indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l'arresto in flagranza di reato di tre persone e con l'emissione di ordinanza di custodia cautelare nei confronti di altri dodici responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Olginate, 9 marzo 2016".            

LODE concessa all'Assistente Capo della Polizia di Stato Alessandro STABILE con la seguente motivazione: "Evidenziando spiccate capacità professionali ed intuito investigativo, espletava un'indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l'arresto in flagranza di reato di tre persone e con l'emissione di ordinanza di custodia cautelare nei confronti di altri dodici responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Olginate, 9 marzo 2016".    

LODE concessa al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Gianluca BIANCONE e all'Assistente della Polizia di Stato Pierluigi FALCONE con la seguente motivazione: "Con professionalità ed impegno, si distinguevano in un'indagine di polizia giudiziaria che consentiva di interrompere una condotta delittuosa atta a manomettere i dispositivi crono tachigrafici di veicoli adibiti al trasporto di merci. Merone ed Erba, 17 marzo 2016".
A.M.
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