Maggianico-Chiuso: l'esordio della Spring Run della Pastorale, quasi 300 i corridori
Decisamente ''buona la prima'' per la Spring Run lecchese, proposta dalla Comunità Pastorale e dagli oratori di Maggianico e Chiuso in collaborazione con Polisportiva 2001: sono stati infatti quasi 300 i concorrenti che questa mattina hanno invaso i blocchi di partenza pronti a prendere parte alla primissima edizione della manifestazione, aperta a grandi e piccoli, esperti o alle primissime armi. Ad inaugurare l’iniziativa di sport ed aggregazione è stata la ''Spring Run Family'', camminata non competitiva di 6,5 Km che alle 11.30 con un'ondata di allegria ha popolato le arterie di Maggianico e Chiuso, alla riscoperta di nuclei antichi e viuzze intrise della storia e dei due ricordi dei rioni lecchesi.
I festeggiamenti sono poi proseguiti anche a ora di pranzo, grazie al servizio cucina offerto dall’oratorio di Maggianico e agli innumerevoli spazi all’aperto allestiti per l’occasione, dove concorrenti e amici hanno potuto riposarsi e rifocillarsi prima della proclamazione dei tre premiati: il concorrente più giovane, quello più anziano e il gruppo più numeroso capace di portare a termine il percorso.
Mentre i concorrenti della staffetta sfrecciavano incitati dal pubblico radunato per l’occasione, i giochi sportivi dedicati ai più piccoli non si sono certo fermati: per i giovanissimi atleti che non hanno preso parte alla seconda competizione della giornata sono infatti stati organizzati diversi percorsi a circuito presso il campo dell’oratorio, creando un momento di divertimento e sano agonismo a 360 gradi. ''E' stata in un certo senso una vera e propria rimpatriata per le comunità di Lecco e Maggianico'' ha commentato Gianluca Castelnuovo Presidente dell'Alde nonché organizzatore della Spring Run.
I festeggiamenti sono poi proseguiti anche a ora di pranzo, grazie al servizio cucina offerto dall’oratorio di Maggianico e agli innumerevoli spazi all’aperto allestiti per l’occasione, dove concorrenti e amici hanno potuto riposarsi e rifocillarsi prima della proclamazione dei tre premiati: il concorrente più giovane, quello più anziano e il gruppo più numeroso capace di portare a termine il percorso.
Mentre i concorrenti della staffetta sfrecciavano incitati dal pubblico radunato per l’occasione, i giochi sportivi dedicati ai più piccoli non si sono certo fermati: per i giovanissimi atleti che non hanno preso parte alla seconda competizione della giornata sono infatti stati organizzati diversi percorsi a circuito presso il campo dell’oratorio, creando un momento di divertimento e sano agonismo a 360 gradi. ''E' stata in un certo senso una vera e propria rimpatriata per le comunità di Lecco e Maggianico'' ha commentato Gianluca Castelnuovo Presidente dell'Alde nonché organizzatore della Spring Run.
F.A.