'Emozioni sotto le stelle' con i cori dell'IC 3 di Lecco
“Emozioni sotto le stelle” ieri sera in piazza Garibaldi per i bambini delle classi terze e quarte della scuola elementare Oberdan di Lecco e per i ragazzi del coro della scuola media Stoppani, accomunati dall’amore per la musica oltre che dall’appartenenza all’Istituto comprensivo Lecco 3. È così che studenti e insegnanti hanno voluto festeggiare la fine dell'anno: con uno spettacolo che “ripercorresse tutte le belle esperienze fatte”.
E sono state diverse: i bambini di quarta hanno avuto modo di fare un viaggio a Roma e di cantare al Ministero della Pubblica istruzione, una visita ripresa nei minimi dettagli da Corrado Colombo - insegnante della scuola - e poi divenuta un video proiettato proprio ieri sera. Anche i loro compagni di terza avevano un’ottima occasione per festeggiare: lo scorso mese hanno infatti vinto il concorso nazionale musicale “Enrico Arisi” a Cremona; infine, i ragazzi della scuola media Stoppani hanno vissuto un’intensa tre giorni di “studio musicale” a Montecatini.
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Dei risultati importanti per un Istituto comprensivo a indirizzo musicale che lavora molto con i bambini nelle due ore di musica previste dall’orario curricolare, durante le quali, insieme a diversi insegnanti, imparano non solo a cantare, ma anche a cimentarsi con alcuni strumenti: sax, flauto traverso, violino, chitarra, percussioni, pianoforte.
Ma non c'è solo la tecnica: “I nostri ragazzi - ha ricordato la dirigente scolastica Raffaella Maria Crimella - hanno vissuto esperienze bellissime, ma la più bella è stata quella del coro che è il paradigma dell’inclusione, perché nel coro tutti sono accolti”.
La maestra Ester e la dirigente scolastica Raffaella Maria Crimella
E sono stati proprio i tre gruppi musicali ad esibirsi ieri sera. “Noi non prepariamo i brani in vista dei concerti o dei concorsi - ha sottolineato il Maestro Giuseppe Caccialanza, alla direzione del coro - Il lavoro dei bambini è quello di imparare a cantare e non di fare una performance, poi le canzoni che vengono bene le facciamo sentire, le altre le cantiamo tra di noi”.
