E' mancato Ettore Albertoni: è stato consigliere comunale anche a Lecco, sostenitore della nuova Statale 36

Ettore Adalberto Albertoni
Ettore Adalberto Albertoni, docente universitario di storia delle dottrine politiche, già assessore alla cultura della regione Lombardia, presidente del Consiglio di Lombardia, nonché consigliere di amministrazione della RAI, è deceduto all’età di 82 anni.
Ettore Albertoni deve essere ricordato anche nel lecchese per il suo impegno nelle file del Partito Socialista Italiano, con la prima Giunta di centro-sinistra al Comune di Lecco, con il sindaco Alessandro Rusconi, dopo le elezioni amministrative dell’autunno 1964. Era divenuto capo gruppo del PSI nel Consiglio cittadino.
Il suo impegno maggiore avvenne sugli argomenti più importanti della programmazione regionale per quanto riguarda il territorio lecchese. Nel luglio 1967, in tale ruolo, fu il principale promotore del convegno svoltosi ad Abbadia Lariana per iniziativa del centro studi per la Regione Lombardia, in collaborazione con il sindaco di Abbadia, Angelo Scola, sul tema “La Statale 36 Lecco-Colico nel programma regionale di sviluppo.” Il convegno avveniva in un momento storico dell’importantissima arteria: nel 1963 erano stati avviati i primi lavori di raddoppio lungo i due chilometri di costiera lariana, da Lecco-Caviate alla Torraccia di Abbadia. Era imminente nel luglio 1967, e ciò avverrà un mese dopo, il 15 agosto, l’apertura totale della nuova Lecco-Milano, superstrada attraverso la Brianza, dove mancavano i pochi chilometri in località Gaggio di Nibionno, sui confini fra le allora province di Milano e di Como.Il convegno di Abbadia Lariana venne presieduto dall’on.le Cesare Bensi, sottosegretario alle finanze, con l’intervento, nel ruolo di relatore di Piero Bassetti, presidente del comitato lombardo di programmazione, che sarà poi nel 1970 il primo presidente della Regione Lombardia. L’importanza del convegno è stata quella di fissare in termini ben chiari e concreti che il problema del raddoppio della Statale 36 da Lecco a Colico, non era solo un problema locale, ma aveva assunto il marchio della priorità assoluta a livello di Regione Lombardia.
A tale proposito fu molto chiaro l’intervento del sottosegretario on.le Cesare Bensi: “la Statale 36 – dichiarò Bensi – è un problema lombardo, il primo problema di cui si avverte necessaria una risoluzione. Ora sta a noi comprendere il problema in termini regionali e non campanilistici, puntando sui problemi scelti con il peso non di una volenterosa, ma piccola amministrazione locale, bensì con quello della Lombardia intera dal peso di otto milioni di abitanti”.
Ettore Albertoni, abbandonato il lecchese per impegni politici e professionali in altre sedi, ha comunque conservato un riferimento in terra lariana: passava periodi di riposo e di vacanze in una villetta di Barni, nella valle del Lambro, all’inizio del Ghisallo, sul versante meno impegnativo, ciclisticamente parlando, di quello che è il valico reso famoso dai giri di Lombardia e dal santuario della Madonnina protettrice dei corridori con le due ruote a pedale.

Il funerale avrà luogo proprio a Barni, venerdì alle 15.
Aloisio Bonfanti
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.