Calolzio: il 30, festa in Piazza per il 195° della Banda Donizetti
Il Premiato Corpo Musicale “Gaetano Donizetti” di Calolziocorte festeggia il proprio Centonovantacinquesimo Anniversario di Fondazione (1823-2018) con un Concerto in piazza nel centro cittadino domenica 30 settembre a partire dalle 16.30. Al termine “Apericena” per tutti nel Salone dell’Oratorio “Santa Maria Immacolata”. In caso di maltempo la festa si svolgerà comunque e il Concerto sarà gentilmente ospitato nel Salone dell’Istituto “Caterina Cittadini” di piazza Regazzoni.
La manifestazione ha il Patrocinio e Contributo del Comune di Calolziocorte e la collaborazione della Proloco: per gli spazi si ringraziano l’Istituto “C. Cittadini” delle Suore Orsoline di Somasca e l’Oratorio “Santa Maria Immacolata” di Calolzio. Appuntamento quindi per domenica 30 settembre alle ore 16.30 nel centro di Calolziocorte, in piazza Regazzoni, per il Concerto che si svolgerà secondo il programma: ore 16.30 Saluti di benvenuto ai partecipanti e presentazione del Concerto; a seguire Saggio della “Donizetti Junior Band”, diretta dal Maestro Francesco Chimienti.
Il Corpo Musicale di Barzio
Il primo Concerto viene eseguito dalla Banda ospite, il Corpo Musicale “Santa Cecilia” di Barzio, che ha festeggiato lo scorso anno 130 anni di fondazione, diretto dal Maestro Iose Ratti. Nell’intervallo i saluti delle Autorità e degli ospiti, subito dopo il Concerto del Premiato Corpo Musicale “Gaetano Donizetti”, direttore e concertatore il Maestro Gianni Colombo.
Particolarmente significativa la scelta di festeggiare in piazza, nel centro storico, per sottolineare la presenza di una realtà come la Banda Donizetti, che alla vigilia del suo secondo centenario si può considerare tra le più antiche associazioni calolziesi: la storia della Donizetti è la storia delle persone, delle famiglie di Calolziocorte, e vive tra le case e nelle vie, sia nei momenti lieti di festa, nelle celebrazioni importanti della Comunità, sia nei momenti tristi, attraversando la quotidianità che accomuna tutti, testimoniandone la vivacità e la ricchezza, anche nei termini musicali e associativi del volontariato.
