Lecco: riaperto parzialmente il parcheggio di Piazza Sassi. La prima mezz'ora costa 50 centesimi
Vista la presenza della rete rossa da cantiere e di operai ancora in azione, anche sotto la pioggia battente, si fatica a crederlo ma, come annunciato nei giorni scorsi in commissione direttamente dall’assessore alla viabilità Corrado Valsecchi, da ieri, primo novembre, il parcheggio di piazza Sassi è tornato (parzialmente) utilizzabile.
Risultano infatti fruibili – e già si registra un certo viavai di automobilisti a riprova della necessità di rimettere a disposizione celermente tale prezioso angolo di sosta in centro città – alcuni degli stalli blu, con ingresso e uscita dal medesimo imbocco, non essendo stato portato a termine il disegno complessivo messo a punto da Linee Lecco, la società pubblica che, per conto di Palazzo Bovara, continuerà a gestire il posteggio.
Si lavora ancora, tra l’altro, in questo senso, ai piedi del grande olmo salvato dai cittadini mobilitatesi contro il suo abbattimento, originariamente previsto nel disegno iniziale: intorno al suo secolare tronco è stato realizzato un vistoso cordolo che impreziosisce ulteriormente l’elemento che, a tutti gli effetti, è il simbolo di Piazza Sassi.
A cantiere chiuso, saranno 41 i posti auto a disposizione, 29 quelli riservati alle moto e 32 per le biciclette, nell’area ancora “cinturata”, con le rastrelliere (dotate anche di prese per la ricarica delle due ruote a pedalata assistita) da installare prossimamente.
Già presente in posto, invece, ben riconoscibile dall’impermeabile giallo fluo indossato, un incaricato dell’impresa che, blocchetto alla mano, attesta le presenze incassando poi il dovuto, non essendo ancora entrato in funzione né il controllo automatico degli accessi né, conseguentemente, la macchinetta per la corresponsione del denaro. Niente “prova gratis”, dunque, nemmeno per i primissimi utenti dei nuovi rettangoli blu. Ma come esplicitato dal tariffario appeso in loco, la Giunta ha mantenuto la promessa di alleggerire la pretesa per le soste mordi e fuggi: 50 centesimi il costo della prima mezz’ora, 2 euro quello applicato tra il 31esimo minuto di permanenza e il 60esimo per poi ri-uniformarsi con il (contestato) prezziario applicato ovunque in città dall’amministrazione.
