Lecco: 'condizioni lavorative pessime e clima di terrore', i dipendenti di Econord in presidio il 21

I lavoratori di Econord, la società con sede centrale a Varese e Centri servizi in diverse città lombarde e in Sardegna che a Lecco si occupa della raccolta dei rifiuti e della gestione dell’isola ecologica, venerdì 21 protesteranno dinnanzi a Palazzo Bovara. Il presidio è in programma dalle 12.30 alle 14. Come spiegato in una dura nota diffusa dalla RSU e dalle sigle sindacali CGIL e IUL la decisione di manifestare ai piedi del Palazzo Municipale di Lecco muove dal clima di tensione instauratosi tra la dirigenza e i dipendenti per come quest'ultimi verrebbero trattati nonchè in relazione alle scelte compiute in riferimento ai lavoratori interinali. Di seguito il testo diffuso quest’oggi.
Lo spazio è a disposizione per eventuali repliche.

 

Abbiamo atteso per lungo tempo un cambiamento e abbiamo tentato in ogni modo di arrivare ad un dialogo costruttivo. Nulla di fatto. La direzione di Econord, titolare del centro di raccolta e smaltimento dei rifiuti per la Città di Lecco, non ci sente. Ormai sono mesi che il personale addetto alla raccolta dei rifiuti opera in condizioni lavorative pessime, con continui cambi di orario e mansioni con carichi di lavoro eccessivi. Tutto ciò costringe i lavoratori a operare in un clima non certo sereno.
A creare difficoltà è l’atteggiamento di chiusura al dialogo assunto dalla dirigenza rispetto alle nostre segnalazioni. Infatti nel Cantiere di Lecco regna il terrore, i lavoratori si sentono costantemente minacciati dalle contestazioni disciplinari e dalle relative sanzioni. Spesso si tratta di provvedimenti inutili e privi di contenuti, utili solo ad intimorire e colpire i lavoratori.
Come Organizzazioni Sindacali, unitamente alla RSU, abbiamo chiesto a più riprese di affrontare nel merito le problematiche che attanagliano il cantiere, in particolare la carenza dell’organico (spesso sostituito con il ricorso alle agenzie interinali che hanno già superato di gran lunga la percentuale prevista), l’efficienza e il buon funzionamento dei mezzi aziendali, la sicurezza dentro e fuori dal cantiere. Purtroppo, invece di ricevere risposte concrete, la Direzione aziendale ha deciso di gestire il cantiere attraverso metodi “repressivi”, al limite dell’intimidatorio, utilizzando toni minacciosi e poco riguardosi, annunciando contestazione ed epurazioni.
Le lavoratrici e i lavoratori, nonostante questo clima aziendale, continuano a fornire alla Città di Lecco un servizio efficiente e di qualità. Grazie al loro impegno e al loro attaccamento al lavoro sono state superate e gestite tante difficoltà, come l’introduzione del contenitore giallo.
Altrettanto poco chiari risultano essere i metodi utilizzati dalla Direzione aziendale per confermare i lavoratori dell’agenzia interinale. Per esempio è stato lasciato a casa, senza alcun apparente motivo, un lavoratore valido, almeno secondo tutti i colleghi che hanno persino deciso di promuovere una raccolta firme a sostegno.
Il 21 dicembre p.v. dalle ore 12.30 alle ore 14.00 si terrà un presidio di protesta dei dipendenti ECONORD davanti al Comune di Lecco. Abbiamo scelto di manifestare pubblicamente il nostro disagio davanti al comune capoluogo, per rappresentare a tutta la città di Lecco le nostre difficoltà. Vogliamo continuare a svolgere il nostro lavoro, e vogliamo farlo bene nell’interesse di tutta la cittadinanza. Il nostro appello è rivolto a tutte le forze politiche e sociali del territorio, perché il nostro è un servizio pubblico. Altrettanto ferme saranno le nostre risposte nel caso il cui la Direzione aziendale dovesse continuare a perseguire questi atteggiamenti.
Lecco, 18 dicembre 2018

 

F.P. CGIL – UIL Trasporti – RSU Econord - Lecco

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