Lecco: villa Brick 'liberata' dagli anarchici, l'azione della Polizia chiude l'occupazione
Tra due giorni avrebbe dovuto ospitare una serata - la seconda nell'arco di poche settimane - sulla Fiocchi Munizioni: "l'irruzione" di questa mattina degli uomini della Questura di Lecco ha messo fine all'esperienza di occupazione in atto ad opera di un gruppo di anarchici già da prima di Natale a Villa Brick, struttura abbandonata in fondo a via Vittorio Veneto, appena dopo il ponte della ferrovia, accessibile anche da Caviate.
"Sabato 24 novembre alcune anarchiche e alcuni anarchici hanno deciso di occupare Villa Brick per organizzare una fiera dell'editoria anarchica, con presentazione di libri, dibattiti, momenti di convivialità ed autogestione" si legge in un volantino pubblicato in rete per annunciare l'iniziativa. "Il decreto sicurezza voluto da Salvini e company, appena approvato, prevede pene fino a 4 anni di carcere nei confronti di chi sarà riconosciuto come organizzatore di occupazioni di stabili. L'intento dello Stato è di alzare le pene per alcuni reati come deterrente nei confronti di coloro che decidono di non stare alle sue regole. La nostra scelta è di non adeguarci a questa militaresca pacificazione sociale, il cui fine sta nella formazione di masse di oppressi senza più docili e impauriti".
Uno dei volantini pubblicati online
Dal "festival dell'editoria" - che già chiaramente aveva attirato l'attenzione della Polizia - il programma delle attività promosse a Villa Brick prevedeva tra l'altro la proiezione della puntata "Speciale Natale" di "Black Mirror" il 18 dicembre, la discussione intorno a de "Idiocracy" il 21 e il veglione della vigilia, il 24, con cena vegana e "serata danzante trash". Per dopodomani, 1 febbraio, con la presentazione del progetto "Il Kraken" era previsto, come pubblicizzato sul sito Leccoriot, un dibattito incentrato sulla Fiocchi e sull'industria bellica italiana, partendo dal calendario realizzato dalle lavoratrici dell'impresa di via Santa Barbara per arrivare poi ai numeri della società, chiaramente letti in chiave anarchica.
L'arrivo di Digos e operatori della Questura, questa mattina, ha scombussolato i piani, ponendo fine - almeno per ora - all'occupazione. Una sola persona, a dire il vero, era presente al momento dell'accesso delle divise.
Un intervento resosi necessario anche per una questione legata alla sicurezza: all'interno della struttura sono stati infatti rinvenuti degli allacci abusivi alla corrente elettrica e delle bombole di gas. Ora spetterà ai proprietari provvedere alle opere di sistemazione concordate con le autorità, per ripristinare così le condizioni di sicurezza del comparto.
Un intervento resosi necessario anche per una questione legata alla sicurezza: all'interno della struttura sono stati infatti rinvenuti degli allacci abusivi alla corrente elettrica e delle bombole di gas. Ora spetterà ai proprietari provvedere alle opere di sistemazione concordate con le autorità, per ripristinare così le condizioni di sicurezza del comparto.
I primi lavori si stanno svolgendo sotto la supervisione di Polizia e Carabinieri.
A.M.