Il mio ricordo di Bruno Guareschi ex primario di Radiologia

Bruno ne diventò Presidente nel 1988 per poi passarmi le consegne l’anno successivo.
Era il 4^ Presidente del nostro Club.
Ma non fu un anno semplice il suo perché iniziò con una vera e propria tragedia.
La sera del 29 settembre 1988, durante una riunione al “caminetto” a casa di uno dei soci, 3 banditi armati piombarono nella sala in cui si teneva la riunione.
In quei drammatici momenti partì un colpo che ferì gravemente uno di noi.
Io non c’ero quella sera perché , tornato da Milano con un forte mal d’orecchi , non me l’ero sentita di uscire nuovamente.
Molte volte ho poi pensato a quel “mal d’orecchi” che forse mi aveva salvato la vita : se fossi stato presente , chissà ? , forse avrei potuto trovarmi io sulla traiettoria di quella “maledetta” pallottola.
Difficile citarli tutti ma uno certamente merita di essere ricordato ed è il “1^ Corso di Orientamento Scolastico” organizzato dal nostro Club.
Il Corso – prima iniziativa del nostro Club in quel campo - si tenne il 6 giugno del 1989 al Liceo “G. Agnesi” alla presenza dell’Assessore Provinciale all’Istruzione Giliola SIRONI.
Sono passati 30 anni e l’Orientamento Scolastico cui Bruno Guareschi aveva dato il via nel lontano 1989 è ora diventato un vero e proprio “Fiore all’Occhiello” del nostro Club.
Al Rotary ci teneva molto : gli piaceva condividere con i nuovi amici che aveva trovato nel Club tutto : le sue passioni , la sua storia , la musica ,la cultura l’arte e la letteratura.
Gli piaceva approfondire un tema sia artistico che scientifico e poi farne oggetto di una relazione che di tanto in tanto ci regalava.
Quando 15 anni fa lasciò la partecipazione attiva al Club per ragioni di salute preparò per ognuno di noi un volume con la raccolta di tutte le sue relazioni nei 20 anni passati con noi.
Ieri tornato dal funerale me ne sono ricordato, l’ho cercato fra le mie carte e l’ho trovato.
Quella sera commentò : “Posso quindi dire di essere nato veramente senza la camicia.”
Ma poi proseguì : ” Inoltre quando sarò morto non potrà essere posta …una lapide (Qui nacque Bruno Guareschi….) perché la casa di Milano è stata demolita e sulle sue fondamenta è stato costruito il Palazzo di Giustizia milanese.”
Nella sua autopresentazione del 1984 c’era l’”alfa” e l’ “omega” della sua vita raccontata con quella sottile ironia che gli apparteneva.
Antonio Conrater