Lecco: sit-in degli studenti del Bertacchi davanti alla sede della Provincia contro l'ipotesi dei container per il Manzoni
Sit-in di protesta questa mattina davanti alla sede della Provincia di Lecco in piazza della stazione da parte degli studenti dell'istituto superiore Bertacchi. All'origine della manifestazione, la scelta di collocare nei prossimi mesi, dei container per ospitare i ragazzi del liceo Manzoni - struttura interessata a lavori - nell'area verde della scuola diretta dal professor Raimondo Antonazzo, che già nei giorni scorsi non aveva mancato di manifestare il proprio dissenso a nome dell'intero collegio docenti, puntando il dito soprattutto sul tema della sicurezza e auspicando la necessità di trovare una soluzione che possa conciliare le esigenze sia del Manzoni, sia del Bertacchi appunto.
Il preside aveva lasciato intendere che i ragazzi si stessero organizzando con iniziative autonome e così è stato. Stamattina, giunti alla stazione, gli studenti hanno messo in scena un sit-in davanti a Villa Locatelli, chiedendo di poter incontrare il presidente della Provincia Claudio Usuelli, che non era però presente in quel momento in sede.
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Di seguito il comunicato diffuso dai ragazzi dell'istituto superiore lecchese:
Il Comitato degli Studenti dell’Istituto Bertacchi, in seguito ad analisi e dibattiti per quanto riguarda la volontà del Comune e della Provincia di Lecco di occupare degli spazi correntemente in uso all’Istituto stesso, ha ravvisato la necessità di prendere posizione contro tali azioni. I motivi che ci spingono a prendere questa posizione sono due. Il primo concerne la didattica, infatti noi studenti spesso usufruiamo del giardino per svolgere prove di scienze motorie soggette a valutazione o attività che all'interno della struttura non possono essere effettuate. Gli spazi esterni sono inoltre indispensabili ai ragazzi dell'indirizzo Tecnico dei servizi di animazione turistico sportiva e del tempo libero che svolgono all'esterno specifiche attività. Il secondo riguarda questioni di sicurezza: la sottrazione di una così ampia fascia di terreno comporterebbe infatti gravi ripercussioni a livello di sicurezza, in quanto la zona interessata risulta destinata ad accogliere gli studenti del Bertacchi in caso di prove di evacuazione e di eventuali emergenze. Dunque, sottraendo questo spazio, gli studenti rischierebbero di non aver più un luogo sicuro in caso di allarme. Noi alunni ci sentiamo pertanto indignati per non essere stati informati di tale proposta che riguarda, sopra ogni altro aspetto, noi, le nostre attività didattiche e la nostra sicurezza. Abbiamo ragione di sperare che le nostre perplessità riguardo l’iniziativa vengano ascoltate e accolte e poniamo fiducia nei confronti della Provincia, affinché sia trovata una soluzione alternativa, oltre che più dignitosa, rispetto al nostro cortile interno.
Lecco, 15 febbraio 2019
Lecco, 15 febbraio 2019
Il Comitato Studentesco
