Lecco: al via il lavoro dell'Impresa Sociale Consorzio Girasole, ''vicina alle esigenze delle persone''
La promozione di un welfare locale comunitario e partecipato che, a partire da servizi di qualità, sia in grado di aggregare le energie, le esperienze, le risorse umane ed economiche del territorio, in una logica di prossimità alle reali esigenze delle persone: è questo l’obiettivo che intende porsi la nuova Impresa Sociale Consorzio Girasole, nata ufficialmente lo scorso 28 febbraio con la firma dell’atto di costituzione davanti al notaio al termine di un iter avviato all’inizio del 2017 che ha visto i Comuni dell’Ambito Distrettuale di Lecco protagonisti di un percorso istituzionale nel campo delle politiche sociali dall’alto valore progettuale.

Una fine, dunque, ma anche e soprattutto un nuovo inizio, sancito dall’elezione del Consiglio di Amministrazione presieduto da Carlo Colombo, già sindaco di Annone: per affiancarlo sono stati scelti Lorenzo Guerra – alla guida del Consorzio Consolida, socio privato dell’Impresa che si è aggiudicato la gara ad evidenza pubblica con una proposta economica del valore di 48.925.000 euro – nonché Angelo Negri, Angelo Vertemati e Matteo Ripamonti. Alla testa dell’Associazione dei Comuni Soci di Girasole figurano invece Paola Viganò, assessore ai Servizi Sociali a Olginate, e, come suo vice, il suo omologo lecchese Riccardo Mariani.

Lorenzo Guerra, Paola Viganò, Riccardo Mariani, Carlo Colombo, Virginio Brivio
“La nostra sfida è in primis quella di intercettare ancora meglio di quanto fatto finora le esigenze del territorio in un settore caratterizzato da bisogni difficilmente etichettabili, per costruire servizi su misura” ha esordito Carlo Colombo. “Lo scopo di questa Impresa è quello di utilizzare le risorse a disposizione per produrre una ricchezza che non si concretizza in termini meramente economici, per esempio in dividendi, quanto piuttosto nella qualità dei servizi erogati, che spaziano da quelli per l’Infanzia e i minori a quelli per la famiglia, gli anziani e i disabili, in un mondo sempre più ampio e sfaccettato”. Come recita il suo statuto, Girasole nasce per consolidare e proseguire in una forma gestionale più stabile un’esperienza decennale di co-progettazione e partenariato tra pubblico e privato sociale; le linee-guida consegnate dai Comuni – che restano i veri protagonisti della programmazione e della titolarità dei servizi a favore dei propri cittadini – sono pertanto chiare: centralità della persona e della famiglia, attivazione e partecipazione comunitaria, interazione e collaborazione con i contesti territoriali, innovazione come pratica fondamentale.

L'assessore Riccardo Mariani e il presidente dell'Impresa Sociale Carlo Colombo
Si spiega così anche il sostegno alla nascita di Girasole da parte di un accordo di rete stipulato con 29 soggetti locali che sancisce la condivisione degli obiettivi generali e li declina in base alla mission di ciascuno; innovativa – ha fatto notare Riccardo Mariani – anche l’adesione alla parte privata dell’Impresa di Auser e Anteas, associazioni di volontariato che, credendo in questa nuova sfida, hanno deciso di assumersi un “pezzettino” di responsabilità. “Per perseguire al meglio le nostre linee-guida, intendiamo favorire il coinvolgimento, l’attivazione e il protagonismo delle persone nei servizi, in quanto portatrici di bisogni ma anche di risorse, in termini economici, umani e professionali” ha chiarito il presidente del Consorzio Consolida Lorenzo Guerra, sottolineando ancora come in questo senso la lunga esperienza di co-progettazione a livello di Ambito abbia davvero “spalancato la strada” a questo nuovo modello organizzativo.

Il presidente del Consorzio Consolida Lorenzo Guerra e il presidente dell'Associazione dei Comuni Soci Paola Viganò
“È la nostra realtà, del resto, che ci spinge a cercare alleanze nuove, in grado di andare oltre l’ente pubblico preso singolarmente e di fondare le proprie basi sul binomio Comuni-Comunità” ha aggiunto il sindaco di Lecco, nonché presidente di ANCI Lombardia, Virginio Brivio. “Nella sua ricognizione di supporti, il Sociale – che non può mai essere concepito come erogazione di prestazioni standardizzate – non deve assimilarsi al modello del Sanitario, quanto piuttosto cercare di integrarsi ad esso: è così che a sua volta può crescere e rafforzarsi”. Grande la soddisfazione espressa da Riccardo Mariani per l’esito di un iter “lungo e non sempre facile, che per due anni ci ha visti lavorare “pancia a terra” con slancio e coesione per un progetto che stanno già osservando con attenzione e curiosità da tutta Italia”. “Partiamo sicuramente con una bella squadra di lavoro” ha concluso con orgoglio Carlo Colombo, ringraziando i sindaci e gli amministratori del territorio per aver condiviso la sua nomina alla carica di presidente di Girasole. Inevitabile una menzione per il primo cittadino di Civate Baldassare Mauri, scomparso improvvisamente nella giornata di ieri e ricordato con commozione da tutti i presenti alla conferenza stampa di presentazione dell’Impresa Sociale, “che ha sostenuto fin dall’inizio assicurando il suo convinto sostegno a tutti noi e a questo importante percorso”.
B.P.